Quattro sconfitte nelle ultime quattro gare di campionato. Cinque punti complessivi nelle ultime dodici partite. Se la Fiorentina non avesse fatto, nei primi due terzi del campionato, un buon numero di punti sarebbe oggi in zona retrocessione. Anche il Milan vince al Franchi con un gol di Calhanoglu in una giornata iniziata con una lettera di Diego Della Valle che conferma la volontà di vendere la società, contesta i contestatori facendo capire che non ci sarà più dialogo e mettendo in soffitta anche il progetto del nuovo stadio
Un sabato ancora triste per la Fiorentina. Il padrone della società Diego Della Valle in una lettera aperta al quotidiano La Nazione critica severamente chi lo sta contestando ormai da molte settimane. Annuncia che non ci saranno più spazi per mediare con la tifoseria che offenda la sua famiglia, fa capire che la società è sempre in vendita ma che nessuno si è fatto avanti e che lo stadio non è più una priorità.
I tifosi, che già avevano organizzato un flash mob (molto ironico) in via Tornabuoni di fronte ai negozi della famiglia Della Valle, disertano ancora la prima parte della gara e incitano la squadra nella ripresa.
La squadra di Montella, sempre più in crisi (cinque sconfitte totali tra campionato e Coppa Italia ed un solo punto guadagnato, col Bologna), si arrende al Milan che si mantiene in zona Champions League.
Assente Veretout per squalifica Montella schiera Edimilson Fernandes a centrocampo. In avanti bocciato ancora Simeone il tecnico viola sceglie Muriel con Chiesa e Mirallas. Gattuso si affida ancora a Piatek in attacco anche se a secco da cinque giornate.
Primo Tempo
La Fiorentina parte con una fiammata dopo 5 minuti. Muriel riceve un buon pallone da Mirallas. Il colombiano tira ma Donnarumma devia in corner. Tutto qui. Per tutti i primi 45 minuti è poi il Milan ad avere le altre occasioni. Al 22’ ci prova Suso che tira però centralmente e Lafont para. Al 36’ svarione difensivo viola. Cross da destra di Suso e Calhanoglu svetta più in alto di tutti e sigla di testa l’1-0 per il Milan. Si va al riposo col Milan in vantaggio.
Secondo Tempo
Viola più intraprendenti nella ripresa. Al 51’ primo sussulto di Chiesa che si accentra e prova il colpo a sorpresama la palla finisce alta. Al 55’ sgroppata di Mirallas, servito da Chiesa, che supera anche i difensori rossoneri ma poi tira addosso a Donnarumma.
Al 76’ il Milan perde palla a centrocampo. Gerson serve Chiesa che, da solo, supera la difesa del Milan e tira ma Donnarumma respinge e Vlahovic non ci arriva per ribadire a rete.
Al 79’ è il Milan a sprecare un’occasione clamorosa. Borini ruba palla a Benassi in contropiede e serve Cutrone che però calcia malamente a destra di Lafont. Finisce con la vittoria del Milan e con la certificazione che la Fiorentina è in piena crisi.
L’allenatore
Sconsolato Montella a fine partita. “La squadra era impaurita, stava aspettando che gli avversari facessero gol. Nel primo tempo non aveva sicurezza. Voglio ripartire dal secondo tempo, dallo spirito e dall’aiuto del pubblico, perché lo abbiamo sentito. Serve unità, se vogliamo andare avanti. Abbiamo sprecato tante occasioni, che prima avremmo concretizzato. Oggi – aggiunge i tecnico – la squadra ha avuto due volti, malissimo il primo, bene il secondo. Si deve partire dal buono che c’è, stare tutti insieme e ripartire, ci siamo fatti del masochismo, cerchiamo ora di ripartire tutti insieme e riportare questa città dove merita. Oggi era una partita da pareggio, ma non siamo stati fortunati, anche se la fortuna va da chi ci crede di più”.