mercoledì, 20 Novembre 2024
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Scontri con le forze dell’ordine, in manette 14 tifosi della Dinamo Minsk

Scattate denunce e Daspo anche per altre 46 persone per lancio di fumogeni, monetine e cori fascisti. Nei tafferugli del pre-partita rimasti feriti 7 agenti

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14 arresti, 46 denunce e altrettanti Daspo internazionali.

E' il bilancio con cui si chiudono i tafferugli avvenuti in via Santa Caterina d’Alessandria tra le forze dell'ordine e i tifosi della Dinamo Minsk prima della partita di Europa League giocata ieri sera con la Fiorentina all'Artemio Franchi

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14 tifosi in manette

I supporter della squadra bielorussa finiti in manette hanno un'età compresa tra i 20 e i 33 anni. Per loro scatta l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, travisamento, porto di oggetti atti ad offendere, lancio ed accensioni pericolose, apologia del fascismo ed ostentazione di emblemi o simboli fascisti in occasione di manifestazione sportiva.

7 agenti feriti

Durante gli scontri sono rimasti feriti 7 agenti: si tratta di 6 carabinieri ed 1 poliziotto, contusi con prognosi di giorni 5 ciascuno.

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gli scontri fuori dal pub

Alla partita erano attesi poco più di duecento tifosi ospiti. Nei giorni scorsi la squadra tifoserie della Digos, monitorando i social network, aveva individuato un gruppo consistente di tifosi di estrema destra che avrebbe cercato di raggiungere Firenze via terra. Il ritrovo, una volta arrivati a Firenze, sarebbe stato un pub del centro. Da lì la tifoseria avrebbe voluto procedere a piedi, in corteo, verso il Franchi. 

All'appuntamento però si sono presentati anche gli agenti di polizia che hanno cercato di convincere i tifosi – una sessantina – a salire sulle navette per raggiungere lo stadio. A quel punto sarebbero scoppiati gli scontri. I tifosi bielorussi si sarebbero rfiutati di salire a bordo, inziando a inveire contro la polizia  e mostrando ripetutamente il braccio teso con cori estremisti, esibendo bandiere con la croce celtica e ribadendo l'intenzione di avviarsi in corteo fino allo stadio. Quando i tifosi hanno iniziato a avviarsi a piedi verso i viali, è scattato l'intervento delle forze dell’ordine.

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lancio di oggetti, cori e simboli fascisti

Ne è scaturito – dice una nota della questura – “un fitto lancio di oggetti: petardoni, fumogeni, bottiglie di vetro, che ha reso necessario un ulteriore intervento che ha costretto i tifosi a ritornare nuovamente verso il pub dove, dopo aver lanciato all’indirizzo degli agenti qualche suppellettile e pezzi di legno rimediati dagli sgabelli del locale, si sono calmati”. Tra i tifosi, alcuni sembravano pratici di pugilato, alcuni indossavano paradenti, altri erano in evidente stato di ebbrezza. 

Tre tifosi sono stati subito accompagnati in stato di arresto in questura. Sul luogo degli scontri sono stati sequestrati una ventina di fumogeni ed altrettanti petardoni inesplosi, un manganello telescopico, numerosi paradenti, pezzi di legno provenienti dagli arredi del pub e numerosi residui di fumogeni combusti e bottiglie, bombolette di spray urticante al peperoncino. Altre  11 persone, individuate e riconosciute dalla Digos, sono finite in manette. Complessivamente sono state denunciate 60 persone, 14 delle quali in stato di arresto.

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