La Fiorentina stenta ancora a Lecce esprimendo un brutto gioco nel primo tempo. Meglio la ripresa ma non basta. Dopo 10 giornate i viola hanno 10 punti e la zona Europa League è lontana ben 11 punti. Vincenzo Italiano lascia in panchina Milenkovic. Al centro con Igor c’è Martinez Quarta. Il tridente offensivo è composto da Nico Gonzalez, Jovic e Kouamé. In mezzo Bonaventura, Mandragora e Barak. Jovic si infortuna dopo 6 minuti di gioco e Italiano schiera Cabral che segna due volte ma nel primo gol c’è un fuorigioco mentre nel secondo il passaggio arriva dopo che la palla era uscita dal campo. È suo l’assist per Kouame che pareggia. Marco Baroni conferma Umtiti in difesa con Pongracic e Baschirotto.
La partita
Più Lecce nel primo tempo che al 23’ ci prova con Banda ma Ceesay, che riceva la sfera, schiaccia fuori. Al 43’ Joan Gonzalez vince un duello, prima con Biraghi e poi con Dodo e mette al centro per Ceesay che anticipa Igor e segna la rete del vantaggio dei salentini. Nel secondo tempo la reazione viola già al 48′ con Cabral che serve Kouame che salta bene sopra Baschirotto e pareggia. I viola hanno l’occasione per passare in vantaggio con un gran tiro di Martinez Quarta ma Falcone para e poi devia in angolo. Stessa prodezza su Koaume. Finisce in parità. Due punti persi per i viola che cercano il successo in trasferta.
L’allenatore
Vincenzo Italiano commenta il pareggio allo stadio di via del Mare. “Non abbiamo fatto un bel primo tempo e abbiamo dovuto rimediare al gol preso. Nella ripresa abbiamo calciato di più, con un po’ di concretezza e potevamo portarla a casa. Ci portiamo a casa una bella reazione, comunque. Purtroppo Jovic ha sentito un problemino al bicipite e si è fermato. Kouamè lo abbiamo già schierato al centro. Siamo in ritardo in campionato, alcune partite potevamo sfruttarle meglio. Abbiamo il doppio impegno che qualcosa toglie. Anche se siamo contenti di essere in Conference. Oggi questa reazione era dovuta al fatto che dobbiamo pedalare e crescere ancora. Sabato avremo al Franchi l’Inter – conclude Italiano – ma abbiamo una settimana senza Europa, possiamo prepararla con qualche allenamento in più lavorando su qualche dettaglio, loro sono forti e hanno autostima. In casa dobbiamo dar loro filo da torcere”.