Molto però dipenderà sicuramente anche dalle condizioni in cui sono tornati a Firenze i nazionali, che in questo mercoledì hanno vagato per l’Europa in inutili amichevoli.
L’allenamento odierno sarà decisivo al buon Cesare per capire meglio le pedine da muovere nello stadio Friuli e sopratutto, se potrà contare sul recupero di Franco Semioli, fuori dalla gara con il Livorno.
C’è da vendicare la sconfitta casalinga dell’andata.
Un recupero importante il suo per gli ultimi due mesi di stagione, anche in virtù di un infermeria mai così piena come adesso.
Mesi viola decisivi, sia per la lotta al quarto posto che per il proseguio in Coppa Uefa.
Gli unici dubbi attuali, in vista di Udine, riguardano la difesa. Recuperato Frey, molto dipenderà dalle condizioni di capitan Dainelli. Se recupererà come sembra, sarà lui il centrale di difesa in coppia con l’ex Kroldrup. A destra torna Ujfalusi e a sinistra è ballottaggio Pasqual-Gobbi, con il primo in leggero vantaggio.
A centrocampo, come conseguenza alla squalifica di Liverani, scelte obbligate: Montolivo, Donadel e Kuzmanovic.
In attacco fiducia al Pazzo, al momento uno dei più in forma. Le reti contro Genoa e Lazio gli hanno riconsegnato morale e voglia di segnare ancora.
Prandelli punterà su di lui contro una difesa udinese in emergenza. Accanto, sulla sinistra sarà Osvaldo a prendere il posto dello squalificato Mutu. A destra il dubbio più grande: scegliere tra l’ex Jorgensen, Santana e il recuperato Semioli.
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