martedì, 5 Novembre 2024
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Un pareggio senza reti per la Fiorentina ad Empoli

Viola che non riescono a sfruttare la superiorità numerica per il rosso a Luperto. Vincenzo Italiano scontento

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La Fiorentina pareggia (0-0) il derby con l’Empoli mostrando ancora chiare difficoltà ad andare in rete. Eppure i viola hanno avuto l’opportunità di giocare in superiorità numerica per il rosso a Luperto, espulso dall’arbitro Sacchi che era subentrato al 55’ sostituendo l’arbitro Marchetti, infortunato.

La partita

Finisce senza rete al Castellani di Empoli il derby con la Fiorentina. Un punto che serve più all’Empoli con i viola che hanno giocato più di metà ripresa con l’uomo in più, ma con meno occasioni e idee rispetto alla prima gara, vinta all’ultimo minuto con la Cremonese. Poche le occasioni da rete con Ikonè che nel primo tempo ha sprecato, al 38′ su un’ottima occasione costruita da Terzic. Deludente anche la gara per Jovic, sostituito a cinque minuti dalla fine. Arthur Cabral che ha provato nel lungo recupero (11 minuti) senza successo. Proteste dell’Empoli al quarto d’ora per un contatto su Ismajili in area viola: per l’arbitro Marchetti è tutto regolare. Nessuna decisione anche dopo il contrasto tra Dodò e Destro a inizio secondo tempo. Al 66’ viene espulso Luperto, inizialmente ammonito, dopo il controllo al VAR. Il provvedimento di Sacchi è arrivato per un fallo da ultimo uomo su Jovic. Sottil ha chiesto, invece, un rigore per un fallo subito ma che è arrivato dopo un fallo di mano dello stesso Sottil.

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L’allenatore

Vincenzo Italiano è chiaro, a fine gara. “Chiaramente non sono soddisfatto. Abbiamo fatto di tutto per vincere, attaccando sempre. Siamo stati meno lucidi, ma ci abbiamo provato. Abbiamo cambiato tanti uomini e nonostante ciò facciamo ottime prestazioni. Con l’inferiorità numerica bisogna punire l’avversario. Oggi è mancata un po’ di cattiveria, soprattutto sotto porta. Bisogna essere più lucidi e meno frenetici. Bravi e fortunati loro in qualche circostanza. Abbiamo cambiato nove undicesimi e loro hanno dimostrato di poter giocare. Se Ikonè migliora nei sedici metri, può diventare davvero pericoloso. Jovic è un ragazzo fantastico. Si è arrabbiato – conclude l’allenatore viola – perché oggi non è andato in gol. Ha grandi qualità, deve trovare la giusta condizione”.

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