“Fu una fine dell’anno memorabile, eravamo in trecento: recitavano alcuni attori amatoriali e poi c’erano loro, i Giancattivi, il Benvenuti, l’Athina Cenci”. Ride ancora Alessandra al ricordo della mirabolante notte di San Silvestro di oltre trent’anni fa. Il prossimo 31 dicembre si annuncia però meno festoso. Allo scoccare della mezzanotte sul cinema-teatro di Castello rischia di calare il sipario.
DIGITALE. La fine di un’epoca per la struttura alla periferia ovest di Firenze. In via Reginaldo Giuliani il circolo esiste dal 1870, e il suo cuore è la sala per spettacoli e film d’autore: 140 poltroncine, una licenza cinematografica tra le più antiche della città e un palcoscenico sul quale ha trovato notorietà alla fine degli anni ’70 il trio comico fondato da Alessandro Benvenuti e Athina Cenci, i Giancattivi. Da qui sono passati in tanti, un certo Francesco Nuti alle prime armi, un tal Mario Monicelli ormai affermato. Ma ora servono soldi, tanti per una piccola realtà, da investire in un nuovo proiettore digitale. “Se chiude il cinema, chiude tutta la baracca – sospira Alessandra Di Maio, alla guida del circolo ricreativo – non avevamo altra scelta che promuovere una sottoscrizione”.
L’APPELLO. Il cine-circolo ha così lanciato un appello ai suoi spettatori, in media trecento persone ogni settimana, perché “adottino” la sala. Basta donare piccole somme, via bonifico (vedi fondo pagina) oppure in sede, ed è possibile anche offrirsi come volontari.
BENVENUTI. In tanti hanno già risposto all’appello, Alessandro Benvenuti ha girato un video per promuovere la colletta, su Facebook è partito il tam-tam, ma la cifra da raggiungere entro fine dicembre è alta. “Già ora è difficile trovare le pellicole. Per i programmi dobbiamo fare i salti mortali – spiega Di Maio – se vogliamo sopravvivere ci serve un nuovo impianto da 60mila euro, adatto sia alla sala interna che all’arena estiva da duecento posti”. Venticinquemila euro sono arrivati dalla Regione per il progetto di ammodernamento, il circolo potrebbe riuscire a racimolarne circa 15mila, ne mancano altri 20mila. “È una cifra enorme, non vogliamo alzare il costo dei biglietti, ma lasciarli fermi a prezzi accessibili”, annuncia.
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CINEMA. Nella malaugurata ipotesi che l’obiettivo non venisse raggiunto, già da gennaio per vedere un film chi vive da queste parti dovrebbe raggiungere piazza Dalmazia, Novoli o Sesto Fiorentino. Senza contare il rischio della scomparsa di un’offerta improntata sui film di qualità. “Il cinema è una parte importante della nostra attività. Da decenni siamo un luogo di incontro, di scambio culturale e sociale – conclude Di Maio – abbiamo gli spettacoli teatrali, i workshop, i progetti musicali, la biblioteca e ospitiamo le iniziative delle associazioni”.
E’ stato attivato un apposito conto corrente bancario
c/c MPS ag Castello n° 561211
intestato a
CIRCOLO RICREATIVO
CULTURALE SPORTIVO CASTELLO
IBAN IT 77 O 01030 02866 000000561211