Curata da Giovanna Cardini, “A cavallo dell’Arte” è la mostra che raggruppa tredici artisti senesi e che si tiene alla galleria Merlino Bottega d’Arte delle Murate a Firenze dall’8 al 18 maggio 2019.
Simbolo di vitalità e bellezza, nonché testimone di leggendari avvenimenti e di grandi battaglie, il cavallo è stato fonte d’ispirazione per gli artisti di ogni epoca, a partire da quelli egiziani e greci fino a quelli più contemporanei. Lo hanno dipinto Leonardo Da Vinci, Caravaggio, Gauguin, De Chirico e Picasso, tanto per citarne alcuni; e scolpito in ogni modo Michelangelo, Canova, Donatello.
Il tema
Il cavallo, si sa, è amico dell’uomo e a lui sa affidarsi totalmente, in un’intima comunione d’intenti che richiede la massima sincronicità: si dice che i loro cuori battano all’unisono nelle competizioni sportive così come nella semplice passeggiata amatoriale. Il cavallo e il cavaliere si fondono in una relazione talmente particolare che non si sa bene chi dei due addestri l’altro. E’ il motivo per cui questo animale straordinario viene utilizzato anche nella pet-therapy, a vantaggio di coloro che hanno bisogno di un maestro sensibile e silenzioso.
Grazie alle sue doti di resistenza e di agilità, il cavallo è stato sempre protagonista nelle battaglie e nelle corse: fra queste, la più famosa nel nostro paese è il Palio di Siena, nato nel 1200 come spettacolo per l’aristocrazia e divenuto poi festa popolare e occasione di gara fra le contrade cittadine. Ed è proprio a Siena che vivono e lavorano quasi tutti gli Artisti Estrosi, che da qualche anno portano in giro per l’Italia un gran numero di opere pittoriche, di sculture e installazioni dedicate alla tradizione equestre.
La mostra “A cavallo dell’Arte” alle Murate
“E’ un gruppo di artisti molto compatto e motivato – sottolinea Giovanna Cardini – accomunati dall’amore per la propria città, per il Palio e ovviamente per i temi legati al cavallo. Ognuno di loro ha uno stile particolare, molto riconoscibile, rappresentato con varie tecniche dove sempre traspaiono passione ed entusiasmo. Hanno tutti all’attivo un nutrito curriculum di esposizioni personali, oltre a promuovere contemporaneamente anche le iniziative sotto il nome di Artisti Estrosi”.
In mostra alla galleria Merlino Bottega d’Arte, i dipinti incantati di Elena Conti, le composizioni ritmiche di Massimo Stecchi, i ritratti corposi di Fabio Barbetti, e quelli di Renato Ferretti, Enzo Gambelli, Sanela Jusuframic, Stefano Sardelli, Alessandro Grazi e Monica Peltrera. Oltre ai dipinti, si possono ammirare le raffinate sculture di Silvio Amato, di Augusto Filippeschi e di Turi Alescio: ognuno di loro, attraverso il proprio stile unico e originale, sa restituire allo spettatore un’immagine del cavallo essenziale e dinamica, frutto di conoscenza profonda del soggetto e anche di sapiente padronanza della materia. Infine, l’installazione provocatoria di Giuseppe Castelli vuol mettere l’accento sul potenziale tradimento che anche il migliore destriero può giocare a scapito del suo cavaliere. Così è la vita.
Le info utili
A cavallo dell’Arte
Galleria Merlino Bottega d’Arte
via delle Vecchie Carceri – Firenze
orario 15.30 – 19.30
Vernissage: mercoledì 8 maggio dalle 18.00 in poi