Per insegnare l'educazione stradale serve qualcuno che conosca bene i cartelli. Chi meglio di Clet Abraham, l'artista i segnali stradali li ha trasformati nelle sue tele? Sarà lui l'ospite speciale del progetto di educazione stradale “Segnali – fra regole e libertà” al via sabato 31 gennaio a Dicomano con la mostra dedicata all'artista bretone ma fiorentino d'adozione.
Gli sticker che lo hanno reso famoso
Non ha bisogno di presentazioni: Clet si è fatto conoscere a livello internazionale con i suoi interventi urbani sulla segnaletica stradale, di volta in volta “modificata” con adesivi di sua creazione che tuttavia non ne compromettono la leggibilità.
Un'intera cittadina come galleria
Gli stessi cartelli saranno riprodotti a Dicomano grazie all'applicazione di sticker sulla segnaletica di tutto il territorio comunale, dando vita a una vera e propria mostra diffusa. I cartelli modificati non saranno danneggiati perché l’intervento sarà reversibile essendo realizzato tramite un semplice stiker. Non saranno coinvolti nella mostra i cartelli in punti particolari del paese come incroci pericolosi.
“Dicomano è il primo comune che mi invita ufficialmente a lavorare sui cartelli stradali dell'intero paese”, spiega lo stesso Clet Abraham. “Oltre ad essere una soddisfazione personale, è una vittoria contro le pigre zavorre di chi, per comodità o per semplice ottusità, non vorebbe cambiasse niente. È la vittoria invece di chi si impegna sinceramente per migliorare la propria esistenza e il proprio paese, perché, una società e le sue regole hanno il vitale bisogno di potersi trasformare per fare fronte alle nuove sfide contemporanee. Credo sia quello il messaggio che il sindaco di Dicomano, Stefano Passiatore, abbia voluto rivendicare oggi”.