venerdì, 22 Novembre 2024
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Duomo di Firenze: riapertura gratis a maggio, poi nuovi biglietti

Nuove regole per visitare i monumenti dell'Opera di Santa Maria del Fiore. Dopo due mesi di chiusura, il via alle visite

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Porte aperte, ingressi con il contagocce, biglietti con prenotazione obbligatoria, gel igienizzanti per le mani e un dispositivo per avvisare i visitatori se non stanno rispettando la distanza di sicurezza. L’Opera di Santa Maria del Fiore ha deciso la riapertura di tutti i monumenti del Duomo di Firenze, compreso il museo, dal 22 maggio 2020, con visite gratis fino al termine del mese. Uniche eccezioni, la cripta di Santa Reparata, chiusa perché troppo piccola per far rispettare le linee guida anti-Covid, e la Cupola del Brunelleschi, temporaneamente off limts per alcuni lavori di manutenzione.

Oltre al Duomo, altri musei di Firenze hanno deciso la riapertura tra la fine di maggio e l’inizio di giugno.

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Museo e monumenti del Duomo di Firenze: prima gratis, poi nuovi prezzi dei biglietti

Fino al termine di maggio l’ingresso nella cattedrale di Santa Maria del Fiore, nel Battistero di San Giovanni, sul campanile di Giotto e nel museo dell’Opera del Duomo di Firenze sarà gratis prenotando online, in seguito scatteranno le nuove tariffe e nuovi orari: non più un ticket unico, ma 5 diversi biglietti per visitare i vari luoghi d’arte, sempre con prenotazione obbligatoria.

Dal primo giugno il Duomo di Firenze, il museo e gli altri monumenti saranno aperti solo nel weekend (venerdì, sabato e domenica) e il 24 giugno per il giorno del patrono. Questi orari di apertura potranno essere ritoccati nei mesi successivi in base all’afflusso di visitatori. Da giugno ingresso gratuito ma su prenotazione alla cattedrale, mentre il costo del biglietto per il Museo del Duomo sarà di 10 euro. Per visitare il Battistero serviranno 5 euro, per il campanile di Giotto 15.

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La visita alla Cupola del Duomo di Firenze

I biglietti per la Cupola del Brunelleschi costeranno 15 euro: la riapertura è fissata però il 18 giugno, al termine dei lavori all’impianto di illuminazione che erano stati rimandati a causa dell’emergenza coronavirus. Potrà salire un un numero limitato di persone e in piccoli gruppi: solo 304 visitatori ogni fine settimana, contro i 2.600 turisti registrati ogni weekend prima del coronavirus. Per tutti i monumenti del Duomo di Firenze è obbligatoria la prenotazione, che si può fare anche sul sito ufficiale.

coronavirus Museo Opera duomo Firenze

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“Mancheranno all’appello 20 milio di euro”

L’Opera di Santa Maria del Fiore ha annunciato la sospensione delle celebrazioni per i 600 anni della Cupola e di tutta programmazione culturale, come le rassegne “O Flos Colende” e “Note al Museo”. Interrotta inoltre la collaborazione con la Pergola e il Teatro Niccolini di Firenze.

“Il venir meno della stagione turistica avrà un pesante impatto sulla nostra istituzione – ha spiegato il presidente Luca Bagnoli – 20 milioni di euro di ricavi perduti, come l’impegno di quattro anni di restauri che in queste condizioni sono resi impossibili, costringeranno l’Opera a interventi drastici. Inevitabile conseguenza la riorganizzazione dello svolgimento delle attività e il doloroso azzeramento della programmazione culturale”.

Le regole anti-coronavirus al museo

Con la riapertura, gli ingressi saranno contingentati secondo le regole del dpcm dello scorso 17 maggio: mille visitatori al giorno nel museo dell’Opera del Duomo di Firenze, 80 sul campanile di Giotto. E poi 304 persone ogni fine settimana per la Cupola, 1.710 in Battistero, 3.750 in Cattedrale.

Tra le misure prese la misurazione delle temperatura corporea con termoscanner, sanificazione certificata dei locali, postazioni per l’igiene delle mani, mascherina obbligatoria. A ogni visitatore sarà inoltre consegnato uno piccolo dispositivo elettronico, chiamato Tag EGOpro Social Distancing, che si illuminerà e vibrerà se ci si avvicinerà troppo alle altre persone. E’ la prima volta al mondo che in un museo viene impiegata una tecnologia di questo genere.

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