E’ nato a Firenze l’Istituto Sangalli, per la storia e le culture religiose, un’istituzione laica e non confessionale indirizzata alla conoscenza e allo studio della storia e delle culture religiose, senza alcuna distinzione tra le varie confessioni. Il taglio del nastro c’è stato giovedì 27 novembre nella sede di piazza San Firenze.
l'istituto
L’Istituto Sangalli – è stato spiegato – vuole diventare una “fucina di ricerca innovativa” nell’ambito della storia e delle culture religiose, attraverso la promozione e il sostegno a giovani studiosi meritevoli, in grado di dare un contributo significativo al progresso culturale e civile dell’Italia e dell’Europa. Erogare borse di studio, istituire premi e finanziare progetti di ricerca, nonché organizzare convegni e seminari, rappresentano la ‘mission’ dell’Istituto, che sovvenziona le sue attività grazie al patrimonio della famiglia Sangalli e per volontà del presidente e fondatore Maurizio Sangalli, docente di storia medievale e moderna presso l’Università per stranieri di Siena.
la vicesindaca
“L’Italia è afflitta da una paradosso: forma giovani capaci di inserirsi senza difficoltà nelle istituzioni più prestigiose del mondo, ma molto spesso non è né in grado di offrire loro condizioni di lavoro equivalenti, né di attirare giovani formati altrove. Fa quindi piacere per arginare un flusso quasi sempre soltanto in uscita, che non è né giusto né buono per il nostro Paese, si possa trovare un piccolo ma significativo aiuto grazie alla nascita dell’Istituto Sangalli”, ha detto la vicesindaca e assessora all’università e alla ricerca Cristina Giachi in occasione dell’inaugurazione. “L’obiettivo – ha aggiunto Giachi – non può essere erigere muri tra Italia e estero, o di immaginare forme di autarchia culturale. Se i nostri studiosi sono capaci di inserirsi nelle migliori équipe del mondo, cerchiamo piuttosto di fare in modo che la loro esperienza sia utile anche alla ricerca e agli studenti italiani. Questo è uno degli obiettivi dell’Istituto Sangalli e siamo sicuri che questa scelta avrà effetti positivi sulla ricerca e sull’insegnamento in città e altrove”.
confronto e dialogo
L’Istituto Sangalli è istituzione a carattere laico e a-confessionale. Sul piano culturale, nel contesto della tradizione fiorentina che risale al sindaco Giorgio La Pira, l’Istituto intende anche farsi promotore di iniziative di confronto e di dialogo tra le differenti culture religiose, attraverso iniziative che rappresentino un momento di confronto costruttivo, andando ad approfondire il contesto storico delle occasioni di scontro, ma anche di incontro e confronto tra le differenti religioni. Anche per questo sono in fase di organizzazione convegni e seminari per i primi mesi del 2015.