Un momento di vera e propria arte, un antichissimo e complesso rito ‘sociale e spirituale’ che la città nipponica ha voluto offrire in occasione della visita ufficiale della sua delegazione a Firenze.
SCAMBIO DI DONI FRA LE CITTA’. L’evento è stato anche l’occasione per uno scambio di doni e di lettere fra le città: l’assessore alla Cultura Giuliano da Empoli ha offerto agli ospiti un’acquaforte che riproduce la tartaruga con il motto ‘Festina Lente’, mentre dal Tempio Kodai.ji di Kyoto sono stati portati per Firenze due grandi quadri di altrettanti artisti contemporanei nipponici, Tadashi Shimura e Ikuou Kinoshita.
IL SINDACO DI FIRENZE. “Siamo onorati di ricevere i meravigliosi dipinti che il Tempio Kodai-ji ci offre gentilmente in dono – ha scritto il sindaco Matteo Renzi nel messaggio per il suo collega Daisazu Kadokawa – Attraverso i nostri comuni sforzi speriamo che la fruttuosa collaborazione già esistente fra le nostre città possa ulteriormente svilupparsi e progredire nei diversi settori della cultura, del commercio e dell’economia”.
Il sindaco ha anche ringraziato Regina Schrecker, presidente dell’Associazione Firenze-Giappone e Kawamoto Hiroaki, direttore del tempio Kodai.ji, affermando di poterli considerare come ‘Ambasciatori dei Buoni Propositi” nell’amicizia storica che lega le due città.