Un’antica tradizione vuole che la visita rechi fortuna agli innamorati e non solo per le ombre delle fronde ed i ripari, che consentono effusioni, ma per il labirinto, nel quale ritrovarsi è simbolica allusione del cammino da fare insieme per tutta la vita.
Appena entrati nel giardino ecco apparire bellissime aiuole fiorite, statue e due grandi vasche circolari. Camminando si arriva davanti alle due maestose scalinate a doppia rampa caratterizzate da un complesso sistema idraulico che alimenta i giochi d’acqua.
Salendo le scalinate si raggiungono le tre terrazze superiori. Al di là l’impressionante scala d’acqua, fiancheggiata da due statue di donne che rappresentano le due eterne rivali: Lucca e Firenze.
A fianco del percorso principale del giardino, ci si può addentrare in moltissimi altri viali e vialetti laterali per scoprirne le meraviglie tra i profumi delle essenze, i giochi di ombre e luci dati dalle vegetazioni, il mistero dei labirinti, il fascino delle sculture.
E’ importante ricordare che in questo giardino ha giocato e vissuto la sua infanzia Carlo Lorenzini, il “padre di Pinocchio, il burattino più famoso del mondo. Sua madre era cameriera della famiglia Garzoni e il figlio ha avuto quindi la fortuna di godere delle belelzze del giardino. Dietro la villa sono rimaste intatte le case medievali, abbarbicate, che costituiscono il borgo antico.
Merita una menzione, sempre all’interno del Giardino, la Collodi Butterfly House, uno splendido edificio-serra in pietra e cristallo autoportante, progettata da Emilio Faroldi e Maria Pilar Vettori dello studio di architettura emilio faroldi associati, con sede a Parma e Milano, che ospita un lussureggiante giardino tropicale contenente un migliaio di farfalle provenienti da tutto il mondo. All’interno una presentazione audiovisiva, prepara il visitatore alla comprensione della vita animale e vegetale che potrà ammirare all’interno della Collodi Butterfly House.
All’interno il visitatore può ammirare un bellissimo giardino esotico dove giornalmente si corteggiano, si nutrono sui fiori e si riproducono, circa un migliaio tra le più belle farfalle del mondo provenienti da ambienti Amazzonico o Neotropicale, Afro-tropicale e Indo-australiano.
Un mondo affascinante in cui trionfa l’etologia e si possono vedere tutti gli stadi di sviluppo (uovo, bruco, crisalide e farfalla), osservare le differenze tra le farfalle diurne e le notturne, (falene), riconoscere le colorazioni aposematiche, terrifiche e i trucchi adottati per la sopravvivenza.