Oltre al concerto della banda, che arriverà in piazza dopo aver sfilato per le strade della città, sono in programma un mercatino delle cose e dei sapori del passato, uno stand informativo, un intermezzo teatrale e visite guidate alla Sinagoga e al Cimitero degli Inglesi.
La banda dei Reggimento Granatieri, che compie quest’anno il 350° anniversario e vestirà l’uniforme storica di rappresentanza del 1848, inizierà la sua sfilata fiorentina alle 8.30 in piazza Signoria, in occasione della partenza di “Corri la vita”, sostando poi in piazza Duomo (attorno alle 9-9.15) e in piazza Santissima Annunziata (attorno alle 10.30), per arrivare in piazza D’Azeglio alle 11.30, dove si terrà l’esecuzione principale. I fiorentini potranno così rivivere la consuetudine ottocentesca del concerto domenicale in una piazza cittadina, così come prevede ognuna delle quattro giornate della manifestazione, giunta al terzo appuntamento.
Domenica 27 settembre sarà dunque la volta della storica piazza D’Azeglio, con un programma che inizierà alle 10 con l’apertura della piccola mostra e mercatino delle cose e dei sapori del passato (a cura di Confesercenti) e dello stand informativo dove sarà possibile prenotare le visite guidate pomeridiane e ritirare gratuitamente il volume “A tavola con l’Artusi. Ricette per tutto l’anno”: una selezione del famoso ricettario del letterato e gastronomo Pellegrino Artusi, che abitò lungamente nel palazzo al n. 35 della piazza. E proprio ad Artusi sarà dedicato l’intermezzo teatrale previsto alle 12 (a cura della ‘Terza Prattica’); seguirà poi l’esibizione conclusiva della Banda dei Granatieri, che concluderà il programma mattutino. Alle 15 e alle 17 si svolgeranno le visite guidate che avranno tre tappe: piazza D’Azeglio, il cimitero degli Inglesi e la Sinagoga di via Farini.
Il prossimo appuntamento di “Itinerari nella Firenze dell’Ottocento. Piazze e musica” sarà l’11 ottobre in piazza Santa Croce con la presenza contemporanea di due bande: La Fanfara della Scuola allievi Brigadieri e marescialli dei Carabinieri e la Banda del Corpo Militare della Croce Rossa della Toscana.
