Chi non si è mai lamentato perché i vicini tenevano la radio troppo alta o casomai perché ha aspettato il bus a lungo o anche per una cena troppo cara? Nessuno. Dobbiamo ammetterlo ci piace lamentarci.
Ma ora chi vorrà sfogare, appunto, le proprie lamentela potrà farlo in modo divertente e simpatico grazie al “Coro delle Lamentele”. I cittadini avranno la possibilità di mettere in musica le più comuni lagnanze quotidiane.
Tutti quelli che voglio partecipare e da un lato seguire il motto “canta che ti passa” avranno tempo fino al 28 marzo per inviare la propria lamentela e partecipare al primo Coro italiano delle Lamentele.
L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale STart con il contributo dell’assessorato alla Partecipazione del Comune di Firenze.
L’idea parte da Birmingham, dove due artisti, Tellervo Kalleinen e Oliver Kochta-Kalleinen, nel 2005 hanno organizzato il primo Coro delle Lamentele, dove i cittadini ricchi di lamentele, ma allo stesso tempo pieni di spirito hanno musicato le loro lagne con il supporto di un compositore. Hanno cantato le loro lamentele nelle piazze e in altri luoghi pubblici della città. L’iniziativa ha riscosso un grande successo e gli artisti hanno, quindi, creato il sito www.complaintschoir.org per fornire alle tante città europee che si sono rivolte a loro, le “istruzioni” su come costituire un Coro delle Lamentele.
Firenze sarà la prima città italiana che potrà lamentarsi cantando, ora devono essere i cittadini a farsi sentire e a mandare le loro lamentele.
L’indirizzo a cui mandare le lamentele è: e-mail [email protected] oppure per posta a: Associazione culturale Start, Via San Lorenzo a Vigliano, 7 – 50021 Barberino Val d’Elsa. . Oggetto da indicare: LAMENTELE. Segnalare un proprio recapito e-mail e/o telefonico. E’ possibile ‘lamentarsi’ anche al numero 346/7460290. I cittadini verranno poi ricontattati per partecipare al Coro (il primo incontro si terrà il 2 aprile). Non sono richieste competenze musicali, la partecipazione è gratuita, con cibo e bevande per tutti durante le prove ed ogni partecipante riceverà una copia del video finale.
Fra i fiorentini conosciuti per il loro carattere un “po’ brontolone” e sempre pronti a lamentarsi non mancheranno i futuri “cantanti del lamento”.