Nelle stanze del castello dei Conti Guidi, sede del Museo Leonardiano di Vinci, hanno preso posto antichi documenti, mentre suggestivi video indagano il rapporto tra l’illustre concittadino e la sua terra natia. Il protagonista della mostra Leonardo a Vinci. Alle origini del genio è però un piccolo “pezzo di carta”, grande 19 centimetri per 28, il cosiddetto “Paesaggio 8p” arrivato sotto scorta dagli Uffizi di Firenze.
Il Paesaggio 8P di Leonardo da Vinci (e il suo “lato B”)
È il primo disegno di Leonardo da Vinci, almeno il primo di cui gli studiosi abbiano avuto notizia fino ad oggi: è stato vergato il 5 agosto del 1473 e rappresenta le vedute care al grande maestro, come il Montalbano e la Valdienievole. La novità è che per questa mostra, inaugurata in pompa magna con la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Vinci, il Museo Leonardiano permette di guardare anche il “lato B” del disegno, ossia il retro raramente mostrato al pubblico.L’esposizione, parte del calendario di iniziative nazionali per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, continua fino al 15 ottobre 2019, ma il “Paesaggio 8P” per motivi di conservazione rimarrà solo fino al 26 maggio, poi i visitatori dovranno accontentarsi dei due grandi schermi touch con cui scoprire il disegno nei minimi dettagli, grazie a una scansione tridimensionale e ad altissima risoluzione a cui è stata sottoposta la preziosa opera di Leonardo.
Il Museo Leonardiano e la mostra “Leonardo a Vinci. Le origini del genio”
Accanto a questa pietra miliare dell’attività dell’artista e scienziato, in cui si riconosce già il tratto del genio toscano, nel museo Leonardiano di Vinci si affiancano una serie di documenti del Quattrocento che provengono dall’Archivio di Stato di Firenze, tra questi il protocollo notarile del bisnonno di Leonardo dove fu annotata data e ora di nascita del genio. E poi le ricostruzioni delle macchine vinciane, i progetti che Leonardo ideò per il territorio di Vinci, video immersivi per scoprire il rapporto tra Leonardo e la sua terra.
Mattarella a Vinci
In occasione dell’inaugurazione della mostra, fissata non a caso il 15 aprile giorno della nascita di Leonardo, a Vinci è arrivato anche il presidente della Repubblica. “Leonardo non era un figura senza tempo e senza luogo – ha detto il Capo dello Stato dal palco allestito di fronte al castello dei Conti Guidi – era figlio del suo tempo ed è proprio questo che manifesta a pieno la sua straordinaria capacità di ricercare, intuire e vedere al di là dei limiti della conoscenza di quel tempo”.