In esposizione ci saranno 16 pezzi pregiatissimi ( Mignon 1902, Hammond 1888, Columbia 1883, solo per citarne alcuni ) che spiegano l’evoluzione attraverso la tecnica del segno, ossia la tecnologia attraverso cui immettere il segno sulla carta: a indice di posizione, a elementi nobili, a elementi semivisibili e oltre.
I meccanismi e le differenze tra i vari modelli saranno spiegati da Alberto Mannucci, curatore della mostra,con l’ausilio di veri e propri manuali a disposizione dei visitatori.