venerdì, 29 Marzo 2024
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Il Maggio Musicale riparte: in scena Adriana Lecouvreur

L'83esima edizione del Maggio Musicale Fiorentino è ripartita il 27 aprile con la rappresentazione del'Adriana Lecouvreur. In cartellone 14 spettacoli tra opere e concerti

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Contro ogni aspettativa pare che quest’anno il Maggio Musicale Fiorentino si farà: la riapertura dei teatri, dopo sei lunghi mesi di chiusura, è infatti coincisa con la data fissata per l’inaugurazione dell’ottantatreesima edizione del Festival, con l’Adriana Lecouvreur, lunedì 27 aprile.

Quest’anno la serrata programmazione del cartellone propone 14 spettacoli tra opere e concerti, escluse le repliche, che porteranno a Firenze, nei prossimi due mesi, alcuni dei più grandi nomi del panorama musicale classico e lirico, tra cui Gatti, Mehta, Chung, Termikanov con la filarmonica di S.Pietroburgo, Muti alla guida dei Wien Philharmoniker, Anna Netrebko, Lang Lang.

Adriana Lecouvreur Maggio Musicale
foto: Michele Monasta

Adriana Lecouvreur: il capolavoro di Cilea

La prima opera in programma per questa edizione del Festival è Adriana Lecouvreur. Composta tra la fine dell’800 e l’inizio del 900 da Francesco Cilea su libretto di Arturo Colautti, andò in in scena per la prima volta del 1902 al Teatro Lirico di Milano e fu un autentico trionfo anche grazie al cast di eccezione tra cui spiccavano la Pandolfini e Caruso.
Il successo dell’opera sta probabilmente anche nel fatto che le vicende narrate, se pur oggettivamente bizzarre, sono tratte da una storia vera, quella della famosa attrice settecentesca della Comédie-Française, Adrienne Couvreur. Una vera diva, di cui scrisse anche Voltaire e che ispirò successivamente, tra le altre, Eleonora Duse e Lyda Borelli. Quando nel 1730 Adrienne morì prematuramente iniziarono a circolare insistenti voci sul suo avvelenamento da parte della principessa di Bouillon, che come Adrienne aveva una relazione con il conte di Sassonia, Maurizio Ermanno.

Adriana Lecouvreur © Michele Monasta-Teatro del Maggio
foto: Michele Monasta

La rappresentazione fiorentina dell’Adriana Lecouvreur

Si può ben dire che l’edizione dell’Adriana andata in scena a Firenze è stata un successo, sotto tutti i punti di vista. L’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, diretta dal Maestro Daniel Harding è riuscita a sostenere le ampie melodie talora venate di malinconia che caratterizzano quest’opera senza nasconderne le raffinate sonorità timbriche.

Il cast vocale egregiamente diretto dal regista Frederic Wake-Walker, è stato tutto all’altezza della prova. Le parti principali sono state assegnate a María José Siri (Adriana), Martin Muehle (Maurizio, conte di Sassonia), Ksenia Dudnikova (La principessa di Bouillon), Nicola Alaimo (Michonnet), Alessandro Spina (il principe di Bouillon), Paolo Antognetti (L’abate di Chazeuil). Completano il cast Chiara Mogini (M.lle Jouvenot), Valentina Corò (M.lle Dangeville), Davide Piva (Quinault), Antonio Garès (Poisson) e Michele Gianquinto (Un maggiordomo).

Meritano sicuramente un riconoscimento particolare due degli interpreti: il baritono Nicola Alaimo che interpreta con eleganza l’impresario Michonnet, segretamente innamorato di Adriana, e María José Siri, che nei panni della protagonista, offre un’ottima prova sia come cantante che come attrice.

Contribuiscono alla riuscita della rappresentazione le scene semplici e funzionali di Polina Liefers e i costumi di Julia Katharina Berndt.

Adriana Lecouvreur -Teatro del Maggio
foto: Michele Monasta

Le reazioni del pubblico

Non si può nascondere che questa sia stata, da un punto di vista di pubblico, un’inaugurazione della programmazione lirica del festival del Maggio sottotono rispetto agli anni passati. Un po’ perché, per ragioni di sicurezza il numero di spettatori ammessi in sala era molto ridotto rispetto alla capienza del teatro, un po’ perché i presenti sembravano un po’ spauriti o, più probabilmente, disorientati, al primo appuntamento mondano dopo tanto tempo.

Alla fine della rappresentazione, però, il pubblico fiorentino presente in sala si è fatto particolarmente rumoroso accogliendo con calori applausi tutti i protagonisti della serata e con vere e proprie ovazioni la Siri, Alaimo e il direttore Harding.

Si replica, con lo stesso cast, venerdì 30 Aprile, lunedì 3 Maggio e giovedì 6 Maggio sempre alle 19:00.