7 musei civici di Firenze gratis (più Palazzo Medici Riccardi), un corteo storico lungo le vie del centro e una serie di eventi in Palazzo Pitti e Palazzo Vecchio per incontrare l’Elettrice Palatina “in carne e ossa”.
A metà febbraio, come ogni anno, la città ricorda l’anniversario della morte di Anna Maria Luisa de’ Medici, l’ultima discendente del potente casato che legò indissolubilmente i capolavori custoditi nelle collezioni medicee alla città.
Come incontrare l’Elettrice Palatina a Palazzo Vecchio e a Pitti
Domenica 17 febbraio 2019 i visitatori di Palazzo Pitti potranno entrare in contatto con l’Elettrice Palatina, interpretata da una mediatrice culturale dell’associazione Muse: l’incontro avverrà nella scenografica Sala del Fiorino con tre orari alle 15.00, 16.00 e 17.00, a seguire un dibattito pubblico. Gli incontri sono gratuiti ma su prenotazione (055-2768224 e 055-2768558) e non comprendono l’eventuale biglietto di ingresso a Palazzo Pitti.
Proprio in Palazzo Pitti l’Elettrice visse nella sua giovinezza e successivamente, dopo una partentesi di 26 anni a Düsseldorf al fianco dell’Elettore Palatino, dal 1717. L’evento sarà replicato lunedì 18 in Palazzo Vecchio, sempre alle 15, 16 e 17 e su prenotazione.
I musei di Firenze gratis per l’Elettrice Palatina day
Lunedì18 febbraio, giorno in cui cade l’anniversario della scomparsa di Anna Maria Luisa, i musei civici di Firenze sono a ingresso gratuito per l’intera giornata. Porte aperte a costo zero in particolare per Palazzo Vecchio (dalle 9 alle 19) e la Torre di Arnolfo (dalle 10 alle 17); il Museo Novecento (apertura dalle 11 alle 19); il complesso di Santa Maria Novella (dalle 9.00 alle 17.30), la Cappella Brancacci (dalle 10 alle 17), la Fondazione Salvatore Romano (ore 10-17), il Museo del Bigallo (visite accompagnate alle 10, 12, 15 su prenotazione tel. 055/288496).
A questi si aggiunge anche Palazzo Medici Riccardi, aperto dalle 9 alle 19 con ultimo ingresso alle 18.
Il corteo storico 2019
Come da tradizione lunedì 18 si svolgerà anche la sfilata storica in costume del corteo della Repubblica fiorentina che percorrerà le vie del centro: partenza alle ore 10.20 dal Palagio di Parte Guelfa, per arrivare fino alle Cappelle medicee in San Lorenzo, dove è prevista la deposizione di un omaggio floreale alla tomba dell’Elettrice Palatina.
Qual è il significato di “Elettrice Palatina”?
Anna Maria Luisa de’ Medici (1667-1743), figlia di Cosimo III e di Margherita d’Orléans, è stata l’ultima rappresentate del ramo granducale della potente famiglia fiorentina dei Medici. È nota come “Elettrice Palatina” perché sposò Giovanni Guglielmo di Sassonia, Elettore Palatino del Reno (ossia i principi che avevano il diritto di eleggere il re di Germania). Con il consorte non ebbe eredi e anche i matrimoni dei fratelli dell’Elettrice furono senza figli.
Di fatto Anna Maria Luisa de’ Medici “donò” a Firenze capolavori che oggi turisti e studiosi vengono a vedere da tutto il mondo: nel 1737 stipulò un patto di famiglia. In questo atto giuridico si vincolava allo Stato (l’allora Granducato di Toscana) tutti i beni che facevano parte delle collezioni medicee come “gallerie, quadri, statue, biblioteche, gioje ed altre cose preziose”, specificando che “non ne sarà nulla trasportato e levato fuori dalla capitale e dello Stato del Gran Ducato”. In pratica questo accordo ha permesso nel corso dei secoli che Firenze non venisse spogliata dei suoi tesori artistici.