Si conclude in queste settimane “Musei in valigia”, l’iniziativa avviata l’estate scorsa dai Musei Civici Fiorentini e da MUS.E, che si avvale della collaborazione dell’Assessorato al Welfare del Comune di Firenze e con il sostegno di Fondazione CR Firenze. Quaranta appuntamenti in cui i musei fiorentini si sono messi in viaggio per portare l’arte a chi non può usufruirne. Giovani, immigrati e anziani nei diversi centri e nelle diverse strutture cittadine hanno potuto servirsi gratuitamente delle attività culturali offerte da Musei in Valigia.
Musei in valigia, l’iniziativa che porta in giro la cultura
Grazie a vere e proprie valige, al cui interno erano custoditi materiali storici e artistici, l’iniziativa Musei in valigia ha raggiunto moltissime persone provenienti da varie realtà di Firenze, come le scuole di alfabetizzazione e le strutture di residenza. Tutti gli elementi visivi e sonori sono stati disposti in modo che i partecipanti viaggiassero attraverso le varie meraviglie della città, senza muovere un passo.
Dai grandi fotografi protagonisti dell’ultima mostra del Forte Belvedere, Italiae, Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea, fino alla full immersion offerta dalle opere del Museo Novecento di Firenze.
La partecipazione culturale al centro del progetto
Notevole la partecipazione al progetto che ha visto coinvolti più di 600 partecipanti. Dai giovani, immigrati, minori stranieri non accompagnati fino alle persone disabili e in recupero da dipendenze.
In aggiunta, ogni attività è stata declinata nelle forme, linguaggi e contenuti, in base ai partecipanti. L’obiettivo è intrecciare i contenuti culturali alle esperienze e ai ricordi personali di chi prende parte all’iniziativa. Il progetto è stato promosso dal Comune di Firenze, curato da MUS.E e realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito del bando “Partecipazione culturale”.