E’ stato presentato questa mattina, 5 ottobre, a Palazzo Panciatichi il blog promosso dal gruppo Pd in Consiglio regionale www.cinematoscana.it.
Uno strumento moderno per comunicare, interagire, confrontarsi sull’arte del cinema. Ogni iscritto potrà infatti lasciare un commento, le sue idee o la sua esperienza da condividere con tutti coloro appassionati di cinema, in particolare quello toscano.
Il sito internet, si dedicherà ai problemi di cineasti, operatori, gestori delle sale con l’obiettivo di proteggere questa “arte contemporanea” troppo spesso lasciata da parte. Mettere in rete, far dialogare idee, proposte, progetti, conoscenze, ma anche denunce di cose che non vanno.
Alla presentazione sono intervenuti il consigliere Pd Pier Paolo Tognocchi, promotore dell’iniziativa, Pier Marco De Santis, curatore scientifico del sito, il vicepresidende dell’Anec Maurizio Paoli e il regista Paolo Benvenuti.
“Il legame tra cinema e Toscana – ha spiegato Tognocchi – è sempre stato molto forte sia per la presenza di importanti attori, registi, sceneggiatori di fama internazionale sia perchè la nostra regione continua ad essere una location straordinaria per le sue bellezze paesaggistiche e la straordinarie città d’arte”.
“Il rapporto tra cinema e Toscana – ha aggiunto – deve continuare nella valorizzazione dei nostri talenti e soprattutto nella diffusione di una cultura cinematografica anche attraverso la difesa delle piccole sale e dei cinema “storici” nelle nostre città”.
Durante la conferenza si è discusso infatti sul tema dei Multiplex e su quanto influiscano nella decadenza dei vecchi cinema tradizionali. Il sito nasce anche con l’intento di valorizzare i vecchi cinema storici, che come ha detto Maurizio Paoli hanno una mentalità completamente diversa dai Multiplex dove spesso il cinema non fa che da cornice a negozi e ristoranti.
“Un sito – ha concluso Tognocchi – che possa essere utile supporto alla politica e alle istituzioni, aiutando a comprenderne meglio le dinamiche e le criticità, a fare meglio il proprio lavoro a sostegno del cinema toscano, anche grazie al confronto con gli operatori”.
