Il Premio, presentato stamani a Firenze, in Palazzo Medici Riccardi, dal sindaco di Greve in Chianti Alberto Bencistà, dall’assessore provinciale all’agricoltura Pietro Roselli e dallo scrittore Paolo Codazzi, nel corso delle sue ventitre edizioni si è saputo distinguere per il suo alto coinvolgimento territoriale ed umano, potendo contare su una giuria composta da 310 lettori che avranno a disposizione i cinque testi finalisti e incontreranno ognuno degli autori prima di decretare il vincitore.
I cinque finalisti sono stati scelti da una giuria tecnica coordinata dal fondatore del Premio, lo stesso Paolo Codazzi, e composta da un membro nominato da ognuno dei sei comuni convenzionati (Greve in Chianti, Barberino Val d’Elsa, Impruneta, Radda in Chianti, San Casciano e Tavarnelle in Val di Pesa).
A partire dal prossimo 13 febbraio ognuno dei finalisti incontrerà la giuria dei lettori. Il vincitore sarà poi proclamato durante la cerimonia finale, in programma l’8 maggio alla Fattoria Castello di Verrazzano, quando ogni lettore indicherà in una scheda il testo preferito e si procederà poi allo spoglio in tempo reale delle preferenze.
