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Teatro del Maggio, presentata la stagione 2026 e l’88° festival

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Teatro del Maggio 2026
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino © Gianluigi Toccafondo

Dodici opere liriche, due cicli sinfonici integrali, numerosi concerti, due spettacoli di balletto e attività didattiche per famiglie e scuole

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Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha presentato la sua stagione 2026 e l’88ª edizione del Festival, offrendo una delle proposte più ricche e articolate degli ultimi anni. Il programma comprende dodici opere liriche, due cicli sinfonici integrali, numerosi concerti, due spettacoli di balletto e attività didattiche per famiglie e scuole. Un cartellone che ambisce a fare del Maggio una vera e propria “casa dell’opera viva”, come dichiarato dal sovrintendente Carlo Fuortes.

Teatro del Maggio 2026: 12 opere tra classici e contemporaneità

La stagione 2026 del Teatro del Maggio si apre l’11 gennaio con Tosca di Puccini, nell’allestimento di successo firmato Massimo Popolizio, con Chiara Isotton nel ruolo principale. Seguono il dittico verista Pagliacci/Cavalleria Rusticana con la regia di Robert Carsen, e un altro dittico, La voix humaine di Poulenc e Il castello di Barbablù di Bartók, con Anna Caterina Antonacci diretta da Martin Rajna.

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Il Festival del Maggio Musicale 2026 prende il via il 19 aprile con The Death of Klinghoffer di John Adams, nella regia cinematografica di Luca Guadagnino, seguito da Un ballo in maschera di Verdi, con Emmanuel Tjeknavorian al suo debutto operistico, e Giulio Cesare di Händel con la regia anni ’20 di Davide Livermore.

In autunno si riparte con Wozzeck di Berg (regia di Deborah Warner), la nuova produzione Romanzo criminale di Nicola Piovani su testo di Giancarlo De Cataldo, il Simon Boccanegra verdiano con regia di Àlex Ollé (La Fura dels Baus) e si chiude con Les contes d’Hoffmann di Offenbach, con Jessica Pratt protagonista di tutti e quattro i ruoli femminili.

Sinfonie, anniversari e grandi concerti: al Maggio 2026 l’anno dei maestri

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La stagione sinfonica del Teatro del Maggio 2026 ruota attorno a due cicli monografici affidati a Daniele Gatti, nuovo Direttore musicale del teatro: l’integrale delle nove Sinfonie di Beethoven (giugno-luglio) e un ciclo su Felix Mendelssohn (novembre-dicembre), con l’esecuzione dell’oratorio Elias e tutte le sinfonie.

Grande attesa per i cinque concerti di Zubin Mehta, che celebrerà i suoi 90 anni il 29 aprile sul podio della Nona di Beethoven. In programma anche Mahler, Mozart, Schubert, Wagner, Rachmaninov, Vivaldi, Brahms, Cajkovskij, Dvořák, eseguiti da direttori come Philippe Jordan, Myung-Whun Chung, Gianandrea Noseda, Teodor Currentzis, Daniele Rustioni, Thomas Guggeis, Dmitry Sinkovski.

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Non mancano i recital vocali: tra i nomi più attesi Asmik Grigorian, Francesco Meli, Luca Salsi, Jessica Pratt e due serate con Drusilla Foer dedicate a fiabe sinfoniche e colonne sonore hollywoodiane.

Balletto, famiglie e didattica: l’altra anima del Teatro del Maggio 2026

La stagione del balletto del Teatro del Maggio 2026 vede protagonisti Zakharova & Repin (20 e 21 gennaio) con Pas de deux for toes and fingers e, a dicembre, il consueto gala Roberto Bolle and Friends.

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Torna anche il ciclo “C’è Musica e Musica 3.0”, dedicato a giovani, famiglie e scuole. Il progetto “La danza delle maschere” di Manu Lalli coinvolgerà invece le scuole fiorentine in una messinscena partecipativa ispirata a Un ballo in maschera.

Biglietteria e abbonamenti

La campagna abbonamenti prevede sei diverse formule, dalla più completa (Tutto Maggio) a pacchetti specifici per opera, concerti e balletti. I rinnovi iniziano il 7 luglio, i nuovi abbonamenti dal 15 luglio, mentre i biglietti singoli saranno in vendita dall’8 settembre.

Ulteriori dettagli sono disponibili sul sito ufficiale www.maggiofiorentino.com.

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