giovedì, 21 Novembre 2024
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Teatro del Maggio, nasce l’auditorium intitolato a Mehta

Verrà inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il nuovo auditorium del Teatro del Maggio di Firenze, intitolato a Zubin Mehta

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Alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella si apre al Teatro del Maggio di Firenze il nuovo auditorium intitolato al maestro Zubin Mehta. Appuntamento al 21 dicembre 2021, a dieci anni esatti dall’inaugurazione del Teatro del Maggio (era il 21 dicembre 2011) per l’inaugurazione ufficiale della Sala Zubin Mehta, dedicata al grande Maestro per suggellare il profondo legame di reciproco affetto con il Maggio e la Città e più di mezzo secolo di musicale, culturale e personale.

Nuovo auditorium Zubin Mehta, il concerto in programma

In programma un concerto sinfonico corale diretto dal maestro Mehta con le composizioni di Giacomo Puccini la Messa a 4 voci (Messa di Gloria) per soli, coro e orchestra con Benjamin Bernheim, tenore e Mattia Olivieri, baritono, in doveroso omaggio al compositore toscano e di Ludwig van Beethoven la Sinfonia n. 7 in la maggiore op.92. Il Coro del Maggio è diretto da Lorenzo Fratini. Tra il pubblico presente in sala, oltre al Presidente della Repubblica, la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il ministro della Cultura Dario Franceschini, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura David Ermini, l’Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori, la direttrice dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale Alessandra Guidi. Diretta televisiva di Rai Cultura su Rai 5, e radiofonica su Rai Radio 3. Differita su Rai 3 il 22 dicembre alle ore 15:25. Il concerto verrà eseguito senza intervallo e la durata prevista è di circa 90 minuti.

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Sala Zubin Mehta, un altro passo verso il completamento del Teatro del Maggio

La Sala Zubin Mehta realizzata, come il Teatro del Maggio su committenza del Comune di Firenze, dalle imprese Sac spa e Igit spa e progettata dallo studio ABDR Architetti Associati è un tassello decisivo verso il termine del progetto complessivo del Maggio Musicale Fiorentino che avverrà verso la fine del 2022 con il completamento dei ponti mobili del palcoscenico della sala lirica, l’apertura dei ristoranti e del parcheggio interrato e che renderà il Maggio, oltre che un polo di produzione musicale di riferimento internazionale, un complesso dal punto di vista tecnologico all’avanguardia mondiale. Una sala realizzata in armonia e coerenza con la sala lirica e che può definirsi eclettica, polivalente per la sua versatilità e con parametri di acustica eccellenti; è un auditorium, sì, ma che può essere usato per rappresentazioni liriche, concerti da camera; può diventare una sala da conferenze con capacità di posti variabile da 1100 alla metà circa. Il nuovo auditorium rappresenta anche una sfida vinta nel rispetto puntuale dei tempi previsti e con i lavori eseguiti nella difficoltà e nella crisi di questo lungo periodo.

Rendering nuovo auditorium Teatro del Maggio
Un rendering del nuovo auditorium del Teatro del Maggio intitolato a Zubin Mehta

Il colpo d’occhio del pubblico all’ingresso del Teatro e verso l’auditorium apprezzerà, ora che sono state eliminate le tamponature che la nascondevano, lo spazio ampliato e la nuova luce che proviene dalle vetrate che delimitano il loggiato interno. In questa particolare occasione di grandissima rilevanza e per celebrare le festività, al centro della chiostrina verrà posizionato un albero di Nataleche si unisce ai tanti alberi e alle luminarie che vestono a festa la città – realizzato e offerto da Dolce&Gabbana in omaggio a Firenze.

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Auditorium del Maggio, il giorno dopo l’inaugurazione con i bambini delle scuole

Il monumentale albero alto otto metri, sistemato su una pedana girevole, è sormontato da un giglio dorato che sarà illuminato con migliaia di lampadine coi colori rosso, azzurro, verde e bianco dei quattro Quartieri fiorentini: Santa Maria Novella, Santa Croce, San Giovanni e Santo Spirito. Addobbano l’albero le immagini storiche fiorentine provenienti dagli archivi Foto Locchi, insieme ad altri gigli dorati e alle ghirlande che riportano i celebri versi tratti dall’ultimo Canto del Paradiso di Dante. Attorno all’albero di Dolce&Gabbana saranno allestiti altri dodici alberi più piccoli, offerti dal Giardino Torrigiani (che fornisce anche gli altri decori natalizi nel foyer), che saranno addobbati da circa 800 bambini di 38 classi di 14 scuole primarie di Firenze. La mattina successiva all’inaugurazione, il giorno 22 dicembre, tutti i giovanissimi partecipanti al progetto saranno al Maggio con l’assessora all’Educazione al Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro e il sovrintendente Alexander Pereira per una cerimonia di ringraziamento alla quale parteciperanno gli artisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino e il Coro delle Voci Bianche.

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