martedì, 19 Novembre 2024
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Uffizi: esposta per tre mesi la Tavola Doria

Dal 25 marzo al 29 giugno, il pubblico internazionale del Museo degli Uffizi potrà godere della vista della Tavola Doria, fedele riproduzione di una parte della Battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci.

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Per quasi cento giorni (25 marzo – 29 giugno) la cosiddetta “Tavola Doria”, copia dalla Battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci, sarà esposta nella Sala della delle Carte Geografiche della Galleria degli Uffiz, insieme ad altre tre tavole dipinte del XVI secolo, appartenenti alle raccolte delle Gallerie fiorentine e raffiguranti copie o derivazioni da invenzioni originali di Leonardo. I dipinti sono Leda col cigno, Sant’Anna Metterza e due tavole raffiguranti l’episodio della lotta per lo stendardo tratto dalla pittura murale con la Battaglia d’Anghiari, commissionata a Leonardo nel 1503 per la Sala del Maggior Consiglio nel Palazzo della Signoria.

ESPOSIZIONE.  Il Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo ha deciso di assegnare la Tavola Doria in via definitiva alla Galleria degli Uffizi, dove giunge ora dopo essere stata esposta al Quirinale al suo rientro in Italia (da novembre 2012 fino a gennaio 2013), ad Anghiari la scorsa estate e alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (nell’ambito della recente esposizione dedicata a Machiavelli) da dicembre 2013 fino al febbraio di quest’anno. Tra una tappa e l’altra, inoltre, il dipinto è stato sottoposto ad un intervento di restauro e ad indagini da parte dei tecnici dell’Opificio delle Pietre Dure; in occasione della sua esposizione agli Uffizi, l’opera è stata inserita in una teca climatizzata, che garantisce le necessarie condizioni di conservazione, realizzata da una ditta specializzata.
L’accordo con il Fuji Museum prevede che al termine dell’esposizione la tavola sia nuovamente trasferita in Giappone dove vi rimarrà per quattro anni, prima di tornare a Firenze. L’iniziativa è resa straordinaria anche dal fatto che i visitatori potranno entrare nella sala numero 16, la Sala delle Carte Geografiche, generalmente chiusa al pubblico a causa della preziosità delle sue pareti (affrescate da Stefano Bonsignori con i disegni dei territori del Granducato di Toscana).
 

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ACIDINI. Il Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini, nel depliant realizzato da Giunti Editore che accompagna l’esposizione con schede e fotografie delle opere, scrive: “L’esposizione della Tavola Doria nella Galleria degli Uffizi , in vicinanza dei dipinti di Leonardo, porta all’attenzione del pubblico internazionale del museo la memoria di uno stato incompleto dell’originale della Battaglia di Anghiari”. “La Tavola Doria – continua il Soprintendente – non risponde ai quesiti sull’effettiva presenza e consistenza della Battaglia progettata da Leonardo, ma con ogni probabilità ci riporta nelle immediate vicinanze d’essa, un’impresa artistica che dopo mezzo millennio continua a suscitare curiosità e interesse”.

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