Il 6 novembre spegnerà 60 candeline. L'anno prossimo invece si conoscerà il suo volto in versione Ventunesimo Secolo. Parte il concorso per la progettazione della nuova piazza dell'Isolotto: il 4 novembre verrà pubblicato il bando, architetti e ingegneri poi avranno tempo fino al 28 febbraio 2015 per consegnare la loro idea di piazza riqualificata. Dovranno però rispettare i desideri dei cittadini che si sono già espressi durante una serie di assemblee pubbliche.
I tempi per il restyling
Per ridisegnare questo grande spazio (un rettangolo da 15mila metri quadrati, un terzo dei quali pedonali), Palazzo Vecchio mette sul piatto 1 milione di euro da destinare ai lavori, mentre al vincitore di questo concorso europeo andranno 15mila euro. La giuria, cinque esperti nominati dal Comune tra cui almeno tre architetti e ingegneri, sceglierà il progetto migliore entro maggio.
Se tutto procederà come previsto, il primo cantiere aprirà nel 2016. Gli interventi comunque andranno avanti “a pezzi”: i lavori saranno divisi in lotti successivi e interesseranno una parte di piazza alla volta. Questo garantirà al mercato e ai negozi di rimanere aperti anche con gli operai all'opera.
Bando “a punti”
A pesare sulla selezione sarà il punteggio assegnato a ogni aspetto del progetto in base a quanto espresso da residenti, commercianti e cittadini durante il percorso partecipativo iniziato nel 2013 insieme all’Ordine degli architetti di Firenze (che l'anno precedente lanciò tra i suoi iscritti un sondaggio online sulla piazza fiorentina più bisognosa di riqualificazione che incoronò proprio quella dell'Isolotto).
La piazza secondo gli “isolottiani”
“Non si tratta di un concorso di idee, ma di progettazione – ha precisato l’assessore comunale alla politiche del territorio, Elisabetta Meucci – ciò significa che nel piano degli investimenti è già previsto il finanziamento per poterlo realizzare”.
La tettoia di piazza dell'Isolotto – Foto: Comune di Firenze – Marco Maestosi
Mantenere e potenziare il mercato, una grande piazza a misura di pedoni, bici e bambini, un’area verde aperta a tutti, uno spazio per eventi e iniziative, ma anche lo stesso numero di parcheggi rispetto a quelli già presenti: sono queste le richieste principali dei cittadini. I progettisti che si atterranno a queste indicazioni riceveranno più punti e avranno quindi più chance di vincere.
“Festeggiamo bene questi 60 anni dell’Isolotto, con questa bella notizia – commenta Mirko Dormentoni, presidente del Q4 – questo è lo spirito dei nostri festeggiamenti, che non vogliono essere una semplice celebrazione del passato ma guardare al passato e al futuro del quartiere”.