giovedì, 28 Marzo 2024
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A tavola… in carcere. Tornano le cene galeotte

Tutto pronto per la nuova edizione di Cene Galeotte, che si terrà dal 16 novembre al 28 giugno al carcere di Volterra, e che vedrà ancora una volta alternarsi grandi chef chiamati per preparare, insieme ai carcerati, cene di solidarietà aperte al pubblico.

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Tutto pronto per la nuova edizione di Cene Galeotte, che si terrà dal 16 novembre al 28 giugno alla Casa di Reclusione di Volterra, e che vedrà ancora una volta alternarsi, per un venerdì al mese, grandi chef chiamati per preparare, insieme ai carcerati, una serie di cene di solidarietà aperte al pubblico.

IN CARCERE. La formula, ormai consolidata, resta la stessa anche per questa settima edizione: una volta superate le porte dello storico carcere ricavato in una fortezza medicea, il pubblico – 120 persone circa – sarà accolto con un aperitivo all’interno dell’ampio cortile servito da alcuni detenuti. La cappella, invece, diventerà un ristorante a tutti gli effetti, con carcerati nel ruolo di camerieri e sommelier, e vini e parte del servizio a cura della Fisar di Volterra. I piatti saranno preparati da alcuni detenuti, seguiti, passo, passo, dallo chef presente alla serata. Grazie a Cene Galeotte i partecipanti, quanto gli chef ed i detenuti, potranno assaporare un’esperienza toccante ed unica: gli ospiti che prenderanno parte alle serate avranno la possibilità di vivere in prima persona il carcere e portare a casa un ricordo che rimarrà a lungo nella memoria, forte ed intenso quanto l’impegno offerto da tutte le persone coinvolte nel progetto.

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I DETENUTI. Per gli chef che passeranno un’intera – a volte due – giornate all’interno della casa di reclusione, a fianco dei carcerati, per trasmettergli i loro saperi, sarà un momento davvero importante sia emotivamente, quanto lavorativamente. I detenuti, dal canto loro, avranno la possibilità di imparare un mestiere e di vivere un’esperienza che li farà sentire parte integrante della società: grazie, infatti, all’esperienza formativa in cucina con gli chef, e in sala con la Fisar di Volterra, stanno acquisendo un bagaglio formativo che in sedici casi si è tradotto in un vero impiego in ristoranti locali, secondo l’art. 21 che regolamenta il lavoro al di fuori del carcere.

IL CALENDARIO. Nell’ultima edizione sono state circa novecento le persone partecipanti alle cene a sfondo benefico, il cui ricavato è stato devoluto, come ogni anno, alla campagna internazionale “Il Cuore si scioglie onlus” (www.ilcuoresiscioglie.it), che dal 2000 vede impegnata Unicoop Firenze, insieme al mondo del volontariato laico e cattolico nella realizzazione di progetti umanitari. Dalla prima edizione di Cene Galeotte ad oggi sono stati raccolti 100.000 euro, tutti impiegati in operazioni di solidarietà. Quest’anno il calendario sarà ricco di nomi importanti, dalla Toscana ma non solo: inaugureranno la settima edizione di Cene Galeotte, venerdì 16 novembre 2012, lo chef Moreno Motterle del ristorante la Porta a Monticchiello (Si) ed il pasticciere Marco Mazzetti della pasticceria Centro Storico di Chianciano Terme (Si), a dicembre, venerdì 14, sarà la volta di La Carabaccia di Bibbona, seguirà a gennaio, venerdì 18, L’Albergaccio (Si) una stella Michelin, a febbraio, venerdì 22, La Magnolia di Cesenatico (Fc), a marzo, venerdì 22, lo chef Mattia Barciulli di Osteria di Passignano, una stella Michelin, ad aprile, venerdì 19, Locanda Vigna Ilaria di Lucca, a maggio, venerdì 25 maggio, un’altra stella Michelin con il Ristorante Bracali a Massa Marittima (Gr) ed a giugno, venerdì 28, lo chef Dario Picchiotti di l’Antica Trattoria di Sacerno a Sacerno di Calderara di Reno (Bo).

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LA PRIMA CENA. L’iniziativa è realizzata grazie ad Unicoop Firenze, che, come ogni anno, fornirà le materie prime e assumerà i detenuti retribuendoli regolarmente ed alla Fisar, delegazione storica di Volterra, che si occuperà di selezionare le aziende vinicole, di parte del servizio sommelier e della formazione in sala dei carcerati. Ad inaugurare questa nuova edizione saranno due maestri della cucina, uno chef ed un pasticcere, che prepareranno, insieme ai detenuti, la cena che darà il via ad un nuovo calendario: Moreno Motterle, del ristorante La Porta a Monticchiello (Si) e Marco Mazzetti della Pasticceria Centro Storico a Chianciano Terme (Si) che passeranno un’intera giornata insieme ad alcuni carcerati, per insegnargli l’arte ed i trucchi del loro mestiere. Il menu sarà abbinato ai vini dell’azienda  Tenuta Gorghi Tondi che dalla sua soleggiata terra, la Sicilia, porterà in assaggio alcune delle etichette più rappresentative.

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