Polemiche infinite sul disegno di legge sugli affitti brevi che riguarda anche Firenze. Messa a punto dal ministero del Turismo ha provocato una serie di reazioni, soprattutto a Firenze. La bozza di legge si limita a introdurre nelle città d’arte solo uno stop ai pernottamenti inferiori a due notti. E non affronta mai la questione dei maggiori poteri ai sindaci, come più volte chiesto da Dario Nardella. Sul tema degli affitti i problemi sono tanti: dagli studenti che protestano per i prezzi troppo alti degli alloggi, agli affitti brevi con piattaforme come Airbnb.
Affitti brevi a Firenze: le reazioni sul disegno di legge
Inevitabile dunque che sugli affitti brevi a Firenze ci sia uno scontro in atto. Da Palazzo Vecchio a Federalberghi fino ai sindacati, tutti a criticare le scelte del governo. Secondo il presidente di Federalberghi Daniele Barbetti si tratta di un provvedimento non all’altezza delle ambizioni del Governo, è anzi “un modo gattopardesco per lasciare tutto come è”. Anche Sunia e Cgil dicono che si tratta di “una proposta indecente”. Dal Comune l’insoddisfazione è totale è Nardella si farà sentire, a cominciare dalla conferenza stampa di oggi.
Per la Cgil i temi della residenzialità, dell’overtourism, della crisi degli alloggi, della negazione del diritto allo studio non solo “non vengono toccati ma vengono ribadite le scelte normative che hanno portato a questo”. Laura Grandi, segretaria regionale del Sunia, dice che tale bozza “sembra quasi uno scherzo”. L’assessore regionale Leonardo Marras ha annunciato che ribadirà le posizioni toscane “alla ministra Santanché con la quale ci siamo confrontati una volta e verremo richiamati”.
La difesa del Governo
Sugli affitti brevi a Firenze e in generale sulla bozza di legge c’è chi difende il governo. È il caso del deputato toscano di Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi. “Sugli affitti brevi nelle città turistiche se ne stanno dicendo di tutti i colori, soprattutto da alcune parti politiche, ma la verità è un’altra – ha affermato -. Il governo Meloni è l’unico che, dopo anni di problemi, sul tema ha preso in mano la situazione”. Il presidente di Aigo Confesercenti Claudio Como ha ringraziato “il ministro Santanché per la puntualità e la costanza con cui ha mantenuto il suo impegno di presentare un testo per le locazioni turistiche prima dell’estate”.