“Un atto dovuto nei confronti di un episodio di violenza avvenuto nel centro storico”: è così il presidente Stefano Marmugi ha commentato la decisione presa dal collegio di presidenza di Quartiere di costituirsi parte civile nel processo contro gli aggressori del giovane gay.
L’aggressione era avvenuta mercoledì sera in piazza Salvemini, a poche ore dalla fiaccolata contro l’omofobia: ad essere pestato a sangue era stato un giovane gay.