La flotta di Ataf si rinnova ancora con i 12 nuovi “bussini” presentati sabato e appena entrati in servizio. Sulle strade di Firenze arrivano quattro mezzi elettrici (tre sono Gulliver Tecnobus e l'altro è uno Zeus Bredamenarini) e otto Sprinter Mercedes euro 6, tutti in servizio da sabato scorso quando sono stati presentati in piazza della Signoria.
Il bus va a corrente
I mezzi elettrici, silenziosi e a zero emissioni, sono lunghi circa cinque metri, hanno un'autonomia di 10 ore pari a 120 chilometri e possono trasportare circa 30 persone, con una postazione per persone a ridotta mobilità. Si aggiungono ai 12 autobus elettrici Gulliver già in servizio. Gli otto Sprinter Mercedes euro 6 hanno invece sostituito i “bussini” euro 2, sono lunghi sette metri e hanno una capacità massima di 32 persone, oltre a un posto per viaggiatori a ridotta mobilità. I nuovi autobus circoleranno sulle linee del centro C1, C2 e C3, in servizio dal lunedì al sabato dalle 7 alle 21 e nei giorni festivi dalle 8.30 alle 20.30.
Un parco mezzi giovane
In meno di un anno sono entrati in servizio 81 nuovi autobus di Ataf: 55 Citaro 2 da 12 metri, 14 Citaro G da 18 metri, otto Sprinter da sette metri e quattro mezzi elettrici. Entro dicembre 2015, con un investimento di oltre 30 milioni di euro (il 55% a carico della regione Toscana) sarà rinnovato il 40% del parco mezzi. L’anzianità della flotta si ridurrà a sei anni a fine 2015, posizionandosi a valori di assoluto primato a livello nazionale.
“È la quarta inaugurazione che facciamo nell'ambito di un ambizioso progetto di rinnovo del parco dei mezzi di trasporto pubblico dell'Ataf a Firenze”, ha detto il sindaco Dario Nardella, intervenuto all'inaugurazione insieme all’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, alla vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi e al presidente di Ataf Gestioni Renato Mazzoncini. “Siamo orgogliosi di essere tra le città italiane con il piano più innovativo. Entro l'anno arriveremo al 40% del rinnovo di tutta la flotta per migliorare il servizio, a partire da mezzi più confortevoli e più rispettosi dell'ambiente, con un impegno a 360 gradi per la mobilità elettrica”.