Un contributo mensile per ogni figlio, dalla gravidanza alla maggiore età, il cui importo sale all’aumentare del numero dei figli: è l’assegno universale, una delle misure del Family act, il pacchetto di aiuti alle famiglie per il 2020 previsto nel disegno di legge approvato ieri sera dal Governo.
Family act, ecco l’assegno universale
L’assegno universale prevede un importo minimo di base che verrebbe riconosciuto a chiunque abbia figli, a prescindere dalla condizione economica. Al quale verrà aggiunta una quota progressiva calcolata in rapporto all’Isee, che aumenta per ogni figlio o figlia a carico oltre al primo. In particolare, per ciascun figlio o figlia oltre al primo l’importo dell’assegno è aumentato del 20%.
Stessa ulteriore maggiorazione prevista in caso di per i figli con disabilità. Per questi, il Family act prevede che l’assegno universale non cessa al raggiungimento del limite d’età dei 18 anni.
L’incentivo non non concorre alla determinazione del reddito complessivo familiare e non incide nemmeno sul calcolo del reddito necessario per altre agevolazioni e prestazioni di welfare.
Più figli, maggiore l’importo: come funziona l’assegno universale
Dalla culla all’università. L’assegno universale sarà erogato infatti dal settimo mese di gravidanza della madre fino al compimento dei 18 anni del figlio. Ogni mese, con un versamento vero e proprio in denaro oppure con un credito di imposta che potrà essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi e in tutte le situazioni in cui è spendibile.
Assegno universale, quando arriva?
Queste le linee guida. La fisionomia definitiva dell’assegno universale è però ancora tutta da definire: il disegno di legge approvato dal consiglio dei ministri delega il governo ad adottare una misura definitiva entro il 30 novembre 2020.
Family act, nuovi incentivi per le famiglie
Per fare ordine tra le varie misure a favore delle famiglie attualmente in vigore, il disegno di legge stabilisce anche che il governo deliberi – entro un anno dall’entrata in vigore della legge – una razionalizzazione di tutti gli incentivi, anche alla luce del nuovo assegno universale.
Sono attese anche agevolazioni per il pagamento di asili nido, microasili e scuole dell’infanzia. Oltre a incentivi per le spese dei libri scolastici, l’iscrizione a corsi di musica, arte e lingue straniere, la pratica dello sport.