Alle Cascine “non risulta un racket di prostituzione minorile”. E' quanto è emerso dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Luigi Varratta, che si è riunito questa mattina a Palazzo Medici Riccardi per esaminare le problematiche delle Cascine.
PROSTITUZIONE
Riunione in cui sono state prese anche alcuni decisioni, come quella di effettuare più controlli mirati interforze nelle ore notturne e di andare avanti con il piano del Comune su eventi e illuminazione del parco. Due le problematiche maggiormente esaminate dal comitato: lo sfruttamento della prostituzione e lo spaccio di droga. Quanto alla prima – viene spiegato – “dalle indagini in corso al momento non emerge un racket di prostituzione minorile in quanto i soggetti identificati finora dalle forze dell’ordine non risultano far parte di alcuna organizzazione criminale volta al loro sfruttamento”.
CONTROLLI
Per contrastare il fenomeno saranno comunque intensificati i controlli di notte nel parco e in alcune strade limitrofe come via Paisiello, via Ponchielli, via Donizetti e via Squarcialupi, da dove – fanno sapere dalla Prefettura – sono arrivate lamentele da parte dei residenti. Cittadini invitati ora da polizia e carabinieri a chiamare il 113 e il 112 per poter indirizzare sul posto le pattuglie in servizio.
ILLUMINAZIONE ED EVENTI
Non solo prostituzione: i controlli si concentreranno anche sullo spaccio di droga nell’area. “Il parco è per la città un’oasi di bellezza, che di giorno viene vissuto nella maniera migliore – ha detto il prefetto Varratta – e noi lavoriamo per renderlo altrettanto vivibile di sera”. Nel corso del vertice di oggi si è parlato anche del piano di valorizzazione delle Cascine, che il Comune intende portare avanti. Due le “armi” su cui Palazzo Vecchio intende puntare con maggior forza: l'organizzazione di eventi e l'aumento dell’illuminazione pubblica.