sabato, 14 Dicembre 2024
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“Caserme aperte per la sicurezza stradale”, un progetto rivolto ai giovani

Oltre il 6% delle vittime di incidenti stradali registrate in Toscana nel 2010 aveva tra i 15 e i 20 anni. Ania e Arma dei Carabinieri lanciano il progetto ''Caserme aperte per la sicurezza stradale'' per formare i giovani verso comportamenti di guida corretti e responsabili.

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Arriva a Firenze , “Caserme aperte per la sicurezza stradale” iniziativa per formare i giovani verso comportamenti di guida corretti e responsabili.

VITTIME STRADALI. Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani. Ogni giorno sulle strade italiane perde la vita un ragazzo tra i 15 e i 20 anni. Nel nostro Paese si consuma quotidianamente una “strage a puntate” che solo 2010 ha fatto registrare 371 vittime e 38.235 feriti tra gli adolescenti, pari al 9% dei 4.090 decessi. La maggior parte delle giovani vittime si registra tra i conducenti di ciclomotori e autovetture (243 ragazzi), un terzo (110 giovani) tra i trasportati e una minima parte (18 adolescenti) tra i pedoni.

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IL PROGETTO. Per contrastare questo drammatico fenomeno la Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale e l’Arma dei Carabinieri hanno lanciato il progetto “Caserme aperte alla sicurezza stradale”, un tour itinerante nelle caserme, dedicato agli studenti delle scuole medie superiori che si propone di sensibilizzare i giovani verso comportamenti di guida corretti e responsabili. L’iniziativa, che vede schierata la Onlus delle Compagnie di Assicurazione e l’Arma nella battaglia contro l’incidentalità stradale, nasce da un Protocollo d’intesa siglato lo scorso anno tra la Fondazione Ania e il Ministero dell’Interno. La prima iniziativa realizzata a partire da luglio 2011 è stato il progetto “Adotta una strada” che si proponeva di rendere più sicure la Silana-Crotonese, la Nettunense e la Romea. Attraverso l’aumento dei controlli è stato promosso il rispetto delle regole al volante, intensificando anche la lotta alla guida in stato psicofisico alterato.

A FIRENZE. Sulla scia del successo di “Adotta una strada”, prosegue la collaborazione tra la Fondazione Ania e l’Arma dei Carabinieri con “Caserme aperte alla sicurezza stradale”, che fa tappa oggi a Firenze presso il Comando Legione Carabinieri Toscana. L’appuntamento fiorentino segna la conclusione del tour, che è partito da Roma il 15 marzo e ha coinvolto anche le città di Campobasso, Benevento e Reggio Calabria.

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IN TOSCANA. L’incidentalità stradale è un’emergenza anche in Toscana dove nel 2010 si sono registrati 17.272 sinistri, che hanno causato il decesso di 282 persone. Per quanto riguarda Firenze, sulle strade della Provincia si sono verificate 58 morti per incidente stradale, 16 delle quali sul territorio del Comune. Le vittime toscane di età compresa tra i 15 e i 20 anni rappresentano oltre il 6% dei morti, con 18 adolescenti deceduti nel 2010.

SENSIBILIZZAZIONE. L’iniziativa “Caserme aperte alla sicurezza stradale” intende sensibilizzare sul rispetto delle regole al volante, attraverso lezioni teoriche di sicurezza stradale e prove su simulatori di guida, gli studenti delle classi quarte e quinte superiori che devono conseguire la ‘patente B’. Ai più giovani, che devono invece conseguire il certificato di idoneità per la guida del ciclomotore sarà dedicato l’Ania Campus, un circuito appositamente allestito all’interno delle Caserme sul quale potranno apprendere nozioni di guida sicura sulle due ruote, grazie all’ausilio di istruttori professionisti. Il rispetto delle regole della strada, i rischi connessi alla velocità e alla guida in stato di ebbrezza e la pratica del guidatore designato, ovvero colui che non beve per accompagnare a casa gli amici in piena sicurezza, saranno i temi affrontati durante le sessioni teoriche.

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