Ci sono anche 400 milioni di euro per buoni spesa ed erogazioni di generi alimentari a chi ne ha bisogno nel decreto anti-coronavirus presentato ieri sera dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte: saranno i Comuni a stabilire le modalità di erogazione, a chi spettano e come ottenere i buoni spesa, disponibili già dalla prossima settimana.
Coronavirus, a chi spettano i buoni spesa
I buoni spesa potranno essere utilizzati presso negozi e supermercati per acquistare beni di prima necessità. Il governo ha destinato a questa misura 400 milioni che saranno subito messi a disposizione dei Comuni.
I buoni spesa spettano alle famiglie in comprovata difficoltà economica: a gestirli saranno i Comuni attraverso i servizi sociali e la rete delle associazioni di volontariato presenti sui territori.
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“Confidiamo – ha detto il premier Giuseppe Conte – che dall’inizio della settimana prossima i sindaci siano nella condizione di erogare concretamente i buoni spesa o consegnare le derrate alimentari alle persone bisognose”.
“Siamo tutti sulla stessa barca e non vogliamo lasciare nessuno solo, abbandonato a se stesso”, ha aggiunto.
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Come ottenere i buoni spesa
Saranno i Comuni stessi a ricevere i fondi e a stabilire le modalità di erogazione. Ciò significa che per sui criteri che regoleranno come ottenere i buoni spesa bisognerà aspettare la prossima settimana.
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Giuseppe Conte ha anche chiesto alle imprese della grande distribuzione che i supermercati applichino uno sconto ulteriore sul prezzo delle merci a chi a acquisterà con i buoni spesa. “Faccio appello alle aziende della grande distribuzione – ha detto Conte – perché aggiungano un 5 per cento o 10 per cento di sconto a chi fa la spesa con questi buoni spesa”.
Oltre ai buoni spesa, il governo ha previsto misure per agevolare le donazioni da parte di produttori e distributori di generi di prima necessità, innanzitutto per detassare le donazioni.