Mes, decreto aprile, mascherine, distanziamento e fase 2. Il presidente del consiglio Giuseppe Conte interviene oggi al Senato e alla Camera per fare il punto sull’emergenza coronavirus: cosa ha detto e dove vedere il discorso in diretta.
Il decreto aprile
Il cosiddetto “decreto aprile” sul quale il governo è al lavoro conterrà misure di sostegno all’economia per non meno di 50 miliardi. Che, sommati ai 25 del decreto cura Italia, porteranno il pacchetto dei provvedimenti straordinari adottati per l’emergenza coronavirus a 75 miliardi.
Mes, sì o no?
Conte non poteva non affrontare la questione del Mes che nelle ultime settimane ha diviso come nient’altro la politica. Conte ha chiarito l’atteggiamento del governo italiano nei confronti della linea di credito del Meccanismo europeo di stabilità che l’Ue intende attivare per sostenere l’emergenza sanitaria nei paesi membri.
L’Italia, a giudicare dalle parole di Conte, non esprimerà un veto. “Ci sono Paesi in Ue che hanno dimostrato interesse”, ha detto Conte. “Rifiutare questa nuova linea di credito significherebbe fare un torto a questi Paesi che ci affiancano nella battaglia” sui tavoli europei, ha aggiunti il premier, riferendosi in primis alla Spagna.
Il discorso di Conte al Senato: cosa ha detto il premier
Ma sullo strumento, Conte invita alla massima prudenza e ad attendere i regolamenti attuativi per capire se l’accesso a questa linea di credito sarà effettivamente senza condizionalità.
L’Italia appoggerà “la proposta francese, avendo chiesto di integrarla in modo da rispondere più puntualmente ai requisiti che riteniamo imprescindibili”. Oltre a questa, ha aggiunto Conte, “è stata presentata una proposta spagnola che pure, ma con qualche suggerimento di variazione, potremmo appoggiare per la sua conformità alle nostre finalità”.
Giuseppe Conte oggi alle Camere: il discorso e la diretta streaming
Più che il Mes, sostiene il premier, l’Italia ha bisogno di altri strumenti. Ad esempio, l’idea di un Recovery Fund da gestire a livello europeo e che “deve essere ben più consistente degli strumenti attuali, mirato a far fronte a tutte le conseguenze economiche sociali, immediatamente disponibile e se dovrà ricadere nel quadro finanziario pluriennale dovrà essere messo a disposizione subito attraverso garanzie che ne anticipino l’applicazione”.
La decisione finale sull’adozione del Mes spetterà al Parlamento. “Ritengo che questa discussione debba avvenire in modo pubblico, trasparente, in Parlamento, al quale spetterà l’ultima parola”.
La fase 2
“Il motore del Paese deve riavviarsi, ma sulla base di un programma ben strutturato”. Bisogna ripartire, dunque, ma seguendo una strategia. “Si prospetta – ha detto Conte –una fase molto complessa: dobbiamo procedere a un allentamento del regime attuale delle restrizioni e fare il possibile per preservare l’integrità del nostro tessuto produttivo”.
Con la massima cautela: “un’avventatezza in questa fase – ha precisato il premier – può compromettere tutti i sacrifici che i cittadini con responsabilità e disciplina hanno affrontato fin qui“.
Per la fase 2, “stiamo elaborando un programma di progressive riaperture che sia omogeneo su base nazionale – ha aggiunto Conte – e che ci consenta di riaprire buona parte delle attività produttive e anche commerciali tenendo sotto controllo la curva del contagio”.
Mascherine fino a quando non ci sarà il vaccino
Le mascherine diventeranno un dispositivo di uso quotidiano nei prossimi mesi. Conte ha infatti detto che la strategia del governo prevede di “mantenere e far rispettare il distanziamento sociale” e “promuovere l’utilizzo diffuso di dispositivi di protezione individuale fino a quando non saranno disponibili terapia e vaccino“.
L’app Immuni: strategica ma non obbligatoria
Immuni, l’app di mappatura e tracciamento dei contagi, sarà uno degli strumenti chiave per il contenimento del coronavirus nella fase 2. Il suo uso sarà raccomandato, ma senza penalizzazioni per chi non volesse installarla sui propri dispositivi. Il governo sta lavorando per il “rafforzamento della strategia di mappatura dei contatti esistenti e di teleassistenza con l’utilizzo delle nuove tecnologie”, ha detto il premier. L’applicazione Immuni “sarà offerta su base volontaria e non obbligatoria. Faremo in modo che chi non vorrà scaricarla non subirà limitazioni o pregiudizi”.
Dove vedere il discorso di Conte in diretta dalla Camera
L’informativa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla Camera dei deputati verrà trasmessa in diretta sul canale YouTube della Camera. Il discorso sarà trasmesso in streaming, gratuitamente, a questo indirizzo.
Il testo completo dell’informativa letta al Senato è invece disponibile sul sito del Governo.