Orti didattici in due scuole fiorentine per coltivare la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale di ragazzi con disabilità che diventeranno dei “maestri-contadini”. È la nuova sfida solidale della Fondazione Il Cuore si scioglie che insieme alla sezione soci Coop di Firenze nord-est ha lanciato un crowdfunding sulla piattaforma Eppela per raccogliere fondi in favore del progetto “L’orto siamo noi”.
L’obiettivo è portare nelle scuole fiorentine, inizialmente la scuola primaria e quella dell'infanzia La Pira e Boccaccio dell'Istituto comprensivo le Cure, l’opportunità di coltivare un orto, per sviluppare un percorso che sia soprattutto di condivisione e sostegno di valori comuni come la sostenibilità ambientale e l’inclusione. Il progetto prevede anche il coinvolgimento di 5 ragazzi con disabilità che faranno da tutor ai bambini nelle attività legato all’orto, in un percorso in cui insieme si lavora, si scopre e ci si aiuta superando le differenze.
Come contribuire a “L'orto siamo noi”
Il progetto rientra nell’ambito della campagna “Pensati con il Cuore”, giunta alla quarta ed ultima fase del 2018. È possibile aderire all’iniziativa fino al 19 ottobre partecipando agli eventi che saranno organizzati sul territorio dalla sezione soci Coop oppure dando un contributo online sulla piattaforma Eppela.
“Fare un orto oggi vuol dire imparare che il cibo è la più importante risorsa dell’umanità e saperla produrre da soli è un gesto di grande valore – spiegano dall’associazione Luar, che porta avanti il progetto – L’orto, permette di lavorare 'insieme', di condividere sogni e speranze, di vedere come tutto questo cresce e si sviluppa grazie all’uomo e a madre Terra. Per questo è importante che il maggior numero possibile di bambini possano avere accesso a questa attività, che nel nostro caso si arricchisce del contributo di tutor speciali”. I fondi raccolti serviranno ad acquistare gli attrezzi e le materie prime per ampliare gli orti già creati e per dare a tutti gli alunni delle scuole interessate la possibilità di frequentare un corso annuale di orto biologico-biodinamico.
“Abbiamo scelto di sostenere questo progetto perché guarda al futuro della nostra società coinvolgendo i bambini su due temi importanti, come la solidarietà e la sensibilità ambientale – spiega Renato Burigana, presidente della sezione soci Coop Firenze nord-est – Siamo certi che possa rappresentare un esempio virtuoso per tutto il nostro territorio”.
Cosa sono i “Progetti pensati con il Cuore”
“La campagna Pensati con il Cuore – spiega Giulio Caravella, consigliere della Fondazione Il Cuore si scioglie – ha l'obiettivo di sostenere le numerose realtà che ogni giorno in Toscana si impegnano nel campo della solidarietà, cercando di contribuire insieme al bene comune del nostro territorio. Una modalità partecipativa che sta generando risultati importanti: con i 15 progetti andati online da gennaio a giugno di quest’anno siamo riusciti a mettere a disposizione oltre 250 mila euro per affrontare sul territorio problematiche importanti, come la povertà, la disabilità e la violenza di genere”.