Sono aumentati del 65% rispetto all’anno precedente i cittadini stranieri che, nel 2014, hanno chiesto ai servizi per le dipendenze dell’Azienda sanitaria di Firenze di dare loro una mano e aiutarli ad affrontare i loro problemi. Si tratta in tutto di 1.017 persone, che rappresentano il 21% di quanti – 4.800 persone in tutto – sono stati presi in cura dai 12 Sert (uno dei quali all’interno del carcere di Sollicciano), dai 6 Servizi alcologici, dai 5 Centri antifumo e dalle 5 strutture socio riabilitative a gestione diretta in cui è organizzato il Dipartimento delle dipendenze dell’Azienda sanitaria di Firenze.
il bollettino
Il dato emerge dal “Bollettino 2014” presentato oggi all’ospedale di Santa Maria Nuova dalla direttrice del Dipartimento delle dipendenze, la dottoressa Paola Trotta, e dalla dottoressa Laura Ulivieri, che lo ha curato. Il 39,3% degli stranieri che si sono rivolti alle strutture della Asl proviene dal Maghreb, il 25,7% dall’Est europeo. Di loro 685 (il 67,4%) con un problema da sostanze illegali, 275 (27%) con un problema di alcol, 24 (2,4%) per tabagismo e 33 (il 3,2%) per dipendenza da slot machine e video giochi. La loro età media è di 37,4 anni e il 16,5% è costituito da donne.
overdose
Il ricco lavoro di raccolta di dati svolto dal Dipartimento dipendenze della Asl 10 evidenzia anche che, pur non essendo stati raggiunti picchi del passato, il 2014, in base alle notifiche del Nucleo operativo tossicodipendenze (Not) della Prefettura di Firenze, è stato l'anno che ha registrato il maggior numero (13) di overdose infauste degli ultimi anni: 13 contro i 7 del 2013 e del triennio 2006-2008, i 10 del biennio 2011-2012, i 6 del 2009. I decessi per overdose del 2014 hanno riguardato una donna, 4 stranieri e, per il resto, uomini italiani.
droghe e alcol
In lieve aumento nel 2014 i soggetti con problematiche legate all’uso di sostanze illegali, tanto nei Sert territoriali quanto in quello carcerario, che costituiscono il 62,7% dell’utenza trattata, con una percentuale del 19,9 di nuovi accessi. In leggera flessione, invece, l’utenza dei Servizi alcologici, che costituisce il 23,7% del totale, con una percentuale del 17,1% di nuovi accessi. La percentuale più alta di alcolisti (il 46,6%) è nella fascia d’età che ha più di 50 anni (l’utente più anziano è quasi novantenne), ma quella maggiormente significativa va dai 40 ai 49 anni: il 31,3% in un solo decennio.
tabacco e gioco d'azzardo
Tabagisti, giocatori d’azzardo e utenti con altre problematiche di dipendenza ammontano infine al 13,6% dell’utenza totale.
Quanto alla sostanza primaria di abuso, l’eroina è al primo posto (69,3% di chi si affida al Sert), seguita dalla cocaina (16,8%) e dall’hashish (13,4%), in linea con i dati dell’anno precedente.