I membri del Comitato sono tutti rappresentanti politici eletti nell’ambito di enti municipali o regionali, e nominati dai singoli Stati. Il ruolo del Comitato, nato del 1994 in applicazione del trattato di Maastricht, è fare in modo che la legislazione europea tenga conto della prospettiva locale e regionale.
La Commissione e il Consiglio della Ue hanno l’obbligo di consultare il Comitato delle Regioni ogni volta che vengono presentate nuove proposte in settori che interessano la realtà locale e regionale.
Ogni anno si svolgono cinque sessioni plenarie, durante le quali il Comitato definisce le sue politiche e adotta pareri. Ogni membro è assegnato ad una delle sei commissioni specializzate.