L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Borgognissanti in collaborazione con l’assessorato all’educazione e il Quartiere 1. Alla festa parteciperà l’intero quartiere, visto che tutti i negozi del Borgo saranno addobbati in tema carnevalesco.
A partire dalle 15 di sabato il mondo fiabesco delle maschere si metterà in movimento con l’esibizione dei componenti del complesso folcloristico messicano ‘I Mariachi’, accompagnati da un gruppo di bambini messicani in costume tradizionale. Alle 15.30 è prevista invece un esibizione di arti marziali degli allievi dell’Istituto Wu-Shu. Il finale, dalle 16 in poi, è dedicato alla sfilata dei bambini e ai doni da consegnare alle mascherine più belle. Per l’occasione, grazie all’intervento della soprintendenza, è prevista l’apertura straordinaria della Chiesa di Ognissanti e del Cenacolo del Ghirlandaio.
“L’iniziativa – ha sottolineato l’assessore all’educazione – lega tradizione e divertimento. Si valorizza il ricco patrimonio artistico del Borgo ma si fa anche rivivere la tradizionale sfilata delle mascherine sul lungarno. Lo spirito è anche quello di coinvolgere le realtà multietniche per ribadire il ruolo di Firenze come città di apertura fondata sull’accoglienza”.
“Una bella festa – ha detto il presidente del Quartiere 1 – ma anche un’occasione per valorizzare questa parte importante per la città. L’augurio è che non ci fermi all’evento ma si cominci davvero a guardare una zona che come anche altre ha bisogno di interventi di riqualificazione“. “L’Associazione Borgognissanti – hanno sottolineato il presidente Fabrizio Carabba e il vicepresidente Giuseppe Caglia – è nata il 3ottobre 2007 grazie all’iniziativa di alcuni imprenditori e professionisti con l’obiettivo di promuovere il miglioramento del Borgo, sia sotto il profilo della qualità della vita, del decoro e dell’arredo urbano, sia per rinnovare antiche tradizioni ed esaltare un patrimonio storico ed artistico che ben poche strade di Firenze possono vantare. Vogliamo consolidare una serie di iniziative che vedano come punto di riferimento l’area di Borgognissanti e, a l tempo stesso, catalizzare l’attenzione di importanti sostenitori privati che sposino la filosofia della nostra associazione”.