La Toscana si prepara a fronteggiare l'emergenza Ebola (qui la scheda sul virus). Dopo l'approdo del virus in Europa, la Regione non vuole farsi trovare impreparata nell'eventualità di casi sospetti. A breve entrerà in azione un Nucleo operativo formato da esperti. Intanto nelle Asl si stanno effettuando esercitazioni per preparare gli operatori sanitari, mentre infermieri e medici vengono istruiti sulle linee guida da seguire in caso di necessità. Via anche al censimento dei posti letto nei reparti di malattie infettive.
EBOLA, LA TOSCANA SI PREPARA ALL'EMERGENZA
Il riferimento è il protocollo messo a punto dal Ministero, con le linee guida per la gestione dei pazienti, la tutela degli operatori sanitari e dei cittadini. La direzione generale dell'assessorato regionale alla salute guidato da Luigi Marroni ha inviato a tutti i direttori generali e sanitari, direttori dei dipartimenti di prevenzione e delle unità operative di malattie infettive una lettera in cui sono indicate tutte le azioni prioritarie che dovranno essere messe in atto e garantite in tutte le strutture del sistema sanitario regionale.
IL VADEMECUM ANTI-CONTAGIO
Tra le raccomandazioni vi sono quelle di trasportare l'eventuale caso sospetto in un ospedale dove sia presente un reparto di malattie infettive, verificare e aggiornare i protocolli, verificare la scorta dei dispositivi di protezione individuale (tute, visiera, mascherina, sovrascarpe, ecc.), formare il personale con esercitazioni e simulazioni.
VIA ALLE SIMULAZIONI NELLE ASL
Alcune Asl hanno già messo in atto la simulazione di casi sospetti, coinvolgendo il personale sanitario e le associazioni di volontariato. E' stato aggiornato il censimento dei posti letto di malattie infettive. Sono stati individuati i laboratori di riferimento per l'esecuzione del test diagnostico di virus Ebola.
E' stato costituito un Nucleo operativo per Ebola, composto da tecnici dell'assessorato, infettivologi, direttori sanitari, medici di famiglia, rianimatori, esperti di sanità pubblica.
FILO DIRETTO CON IL MINISTERO
L'assessorato alla salute sarà in continuo contatto con l'ufficio del Ministero della salute e con l'Ufficioo territoriale di sanità marittima, aerea e di frontiera (Usmaf) e garantisce il costante aggiornamento delle informazioni disponibili.