Firenze al centro dell’Europa, per la seconda giornata di The State of the Union. Nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio si sono riunite rappresentanze provenienti da tutti gli Stati dell’Unione Europea, per al conferenza promossa dall’Istituto Universitario Europeo. Alla conferenza hanno partecipato tra gli altri, il presidente della Romania, Klaus Iohannis, presidente di turno dell’Unione europea, il premier Giuseppe Conte, il ministro degli Esteri italiano Esteri Enzo Moavero Milanesi.
The State of the Union: gli interventi
“Per i nostri cittadini non esiste futuro migliore fuori dall’Unione europea, o in una Unione che divida i suoi valori fondanti” ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, aprendo l’incontro.
L’ integrazione europea “è una strada non semplice, né priva di battute d’arresto o errori: ma tornare al passato, dove ci sono le radici dei problemi del presente, perché non stiamo interpretando meglio il futuro, non è una soluzione. Se siamo in mezzo al guado, dobbiamo andare verso l’altra sponda e non tornare indietro da dove siamo partiti”. Tuttavia, ha sottolineato Nardella, “lo dico da sindaco, impegnato in prima linea nei rapporti con i cittadini: si avverte chiaro il bisogno di maggiore trasparenza e comunicazione dei processi, dal livello di Bruxelles a scendere; il bisogno di una relazione più diretta che consenta ai cittadini di comprendere quanto sia effettivamente utile l’azione delle istituzioni comunitarie per la vita quotidiana dei cittadini stessi”.
Per il governatore della Toscana Enrico Rossi “un’Europa più equa e solidale è il miglior antidoto a populismi, nazionalismi e a ideologie impregnate di odio, di razzismo che come fantasmi riemergono dal passato”.
Le parole del premier Giuseppe Conte
Alla conferenza è intervenuto in serata anche il premier Giuseppe Conte. “Mi batto affinchè, fra le principali priorità di quell’Agenda Strategica dell’Ue 2019-2024 che verrà adottata dal Consiglio Europeo a giugno, figurino la rapida definizione di strumenti di assicurazione europea contro la disoccupazione e di protezione europea del salario” ha annunciato.
Nardella a Conte: “Strategico finire l’alta velocità fiorentina”
Nardella ha sollecitato a Conte una rapida conclusione dei lavori della tav cittadina con il completamento della stazione Foster, facendo presente al premier “ l’importanza strategica della realizzazione del sottoattraversamento ferroviario fiorentino dell’alta velocità sull’asse Roma Milano e per liberare i binari di superficie dell’area metropolitana”. Il sindaco ha consegnato a Conte un dossier con i dati storici e quelli relativi all’opera . “Confido nella disponibilità del presidente del Consiglio e nella sua attenzione verso la città di Firenze”.