Un appello contro la chiusura dell’auditorium Flog a Firenze. Il tempo della musica live in città, aperto dal febbraio 1991, ha esaltato generazioni di persone con oltre 3000 concerti. Poi è arrivato il Covid e le porte della Flog sono state chiuse dal febbraio 2020, un anno prima dell’inizio dei festeggiamenti per i 30 anni.
Per la riapertura serve una riqualificazione
Anche la Commissione cultura e sport del Comune di Firenze, presieduta da Fabio Giorgetti, ha parlato della questione relativa alla Flog ospitando Fabio Ninci, amministratore delegato del Centro Polivalente. Secondo Giorgetti è “necessaria una riqualificazione per poter tenere aperto l’impianto. Il Comune ha ribadito la totale disponibilità nel cercare di trovare un percorso che porti alla rinascita della Flog, il Centro lavoratori Officine Galileo”. La Flog, e su questo tutti concordano, è sempre stata una struttura molto apprezzata a Firenze: la chiusura definitiva sarebbe un brutto colpo per i fiorentini. Le voci negli anni si sono moltiplicate. Il principale problema, ad oggi, è di carattere economico: mancano le risorse per adeguare la struttura al quadro normativo vigente. In particolare serviranno 300.000 euro per la relazione antisismica.
L’appello contro la chiusura dell’auditorium Flog di Firenze
I consiglieri comunali di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi si sono schierati contro la chiusura della Flog a Firenze e hanno rivolto un appello alle istituzioni. “Chiediamo al Comune di Firenze di coinvolgere la Regione Toscana per capire come le istituzioni possano aiutare la Flog a non chiudere per sempre: sappiamo che tecnicamente si tratta di una realtà privata, ma è un’esperienza che appartiene alla città e alla sua storia”, si legge nell’appello. Le tante voci sulla chiusura si sono moltiplicate tanto che addirittura a fine 2021 si diceva che appunto la Flog non avrebbe più riaperto. Posizione subito smentita, anche sui social.