martedì, 23 Aprile 2024
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Furto in un’associazione benefica: arrestato il presunto autore

Il furto con scasso era avvenuto a fine agosto nella sede di un’associazione benefica che, collaborando con il Meyer, si occupa di raccogliere fondi per la ricerca medica. Gli inquirenti lo hanno rintracciato pedinando la sua compagna.

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Furto in un’associazione benefica: arrestato il presunto autore. L’uomo si era reso irreperibile, ma gli inquirenti lo hanno rintracciato pedinando la sua compagna

IL FURTO. Nella serata di ieri la Squadra Mobile di Firenze ha catturato un 37enne fiorentino, ritenuto il responsabile di un furto con scasso avvenuto a fine agosto all’interno di un immobile, sede di un’associazione benefica che, collaborando con l’ospedale Meyer, si occupa di raccogliere fondi per la ricerca medica. Secondo quanto ricostruito, tra il 28 e il 29 agosto l’uomo si sarebbe introdotto furtivamente all’interno della struttura forzando la porta d’ingresso, per poi allontanarsi con 560 euro contenuti in una cassetta di sicurezza e alcuni capi di vestiario.

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LE IMPRONTE. Le analisi della polizia scientifica hanno permesso agli inquirenti di riscontrare le impronte dell’arrestato sul luogo del furto: un soggetto ben noto alle forze dell’ordine per i suoi specifici precedenti per reati contro il patrimonio. All’esito degli accertamenti il Gip presso il Tribunale di Firenze – Dr. Monti – ha emesso subito nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – su richiesta del P.M. titolare delle indagini Dr. La Terza. L’uomo, tuttavia, era risultato irreperibile nel capoluogo toscano perché senza fissa dimora.

LA COMPAGNA. Per rintracciarlo gli investigatori della Sezione Reati Contro il Patrimonio – coordinati dal Dr. Domenico Balsamo – hanno effettuato dei mirati servizi di osservazione partendo dalle conoscenze del ricercato, concentrandosi così sugli ambienti solitamente frequentati dallo stesso. Dopo alcune ricerche gli inquirenti, in stretta collaborazione con gli agenti della Polizia Ferroviaria, hanno cominciato a seguire gli spostamenti della sua compagna da Santa Maria Novella, rintracciando infine l’uomo nei pressi di Careggi. Il 37enne è stato associato presso il carcere di Sollicciano.

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