Duecentomila euro in gioielli e orologi: è il bottino sequestrato alla banda dei giostrai. Quattordici le persone finite in manette, tra la Toscana e l’Emilia Romagna, di cui 11 in carcere e 3 ai domiciliari.
GERARCHIA. Di giorno gestivano le giostre, la notte si dedicavano ai furti. In un paio d’anni la banda aveva messo a punto una serie di colpi in gioiellerie, ma anche negozi di abbigliamento, centri commerciali, supermercati e multisale. I componenti dell’organizzazione rispettavano una vera e propria gerarchia piramidale, con un capo, luogotenenti e gregari.
LE INDAGINI. Le operazioni, coordinate dal pm di Prato si sono svolte tra Toscana e Emilia Romagna. Gli arrestati sono tutti italiani.