Il programma, pensato per sviluppare fra i giovani la cultura della legalita’ e della sicurezza a scuola, a casa e in ogni ambiente di vita, è stato illustrato a un’ottantina di scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie, della provincia.
Quest’anno l’iniziativa è stata inserita nell’ambito delle attività della Conferenza Provinciale Permanente della Prefettura, l’organismo di cui fanno parte gli enti locali e gli uffici statati periferici della provincia, ”per dare ancor più forza al progetto e coordinare meglio le numerose offerte formative di cui si compone – ha spiegato il prefetto Andrea De Martino -. Sicurezza e legalità non sono concetti diversi, viaggiano in parallelo sullo stesso binario e la stazione di arrivo e’ il rispetto delle norme. Su questo fronte si dispiega l’impegno della scuola e delle altre istituzioni per dire ai nostri ragazzi fin dall’età più giovane – ha proseguito De Martino – che le regole vanno rispettate non per il timore della sanzione, ma per il valore che hanno in se’: il bene del singolo e della società”.
Il programma si serve di percorsi educativi, argomenti e linguaggi diversi secondo l’età dei bambini e dei ragazzi a cui si rivolge. Si parlerà di sicurezza stradale e domestica, dei rischi legati all’uso di droga e all’abuso di alcool, di tifo sportivo e violenza negli stadi, di bullismo e si spiegherà cosa fa e come lavora la protezione civile. Previste anche visite alle sale operative dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e della Polizia Municipale.