Una convenzione per consentire ai neolaureati in Architettura di svolgere un tirocinio professionale di un anno sotto la guida di un architetto. A sottoscriverla saranno il preside della Facoltà di Architettura di Firenze e i presidenti degli Ordini degli architetti della Toscana.
COLLABORAZIONE. La convenzione è il primo risultato del confronto che la Facoltà e la Federazione toscana degli architetti hanno avviato per ripensare i percorsi di accesso alla professione e garantire la qualificazione professionale dei giovani architetti. Due obbiettivi che – secondo l’Università e la Federazione toscana degli Ordini degli architetti – possono essere raggiunti, oltre che con i nuovi tirocini post lauream (che prepareranno i neolaureati alle prove di abilitazione all’esercizio della professione), attraverso un master sperimentale di II livello in esercizio professionale e conduzione del progetto, la creazione di un registro di valutatori accreditati per le commissioni degli Esami di Stato, un serio dibattito sulla revisione del decreto 328/2001 sulle modifiche della disciplina dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato.
IL PROGETTO. L’accordo tra Facoltà e Ordini sarà presentato martedì 5 luglio alle 11.30 nel plesso didattico di Santa Teresa di via della Mattonaia, in occasione del secondo open day dedicato agli aspiranti architetti e intitolato “Avviarsi alla professione”. Durante l’incontro con studenti, laureandi e neolaureati – a cui sono stati invitati docenti e architetti – verrà anche illustrato “Giovani sì”, il progetto della Regione Toscana che mira ad incentivare l’autonomia dei giovani toscani e dare loro più opportunità.