Da quando è uscito il decreto con le nuove regole anti-Covid, sono i molti i dubbi sull’applicazione delle norme: ad esempio è previsto l‘obbligo di mostrare il green pass per le mense scolastiche e si può mangiare in quelle aziendali? Nei giorni scorsi si sono registrate proteste nelle imprese dove la dirigenza aveva deciso di rendere obbligatorio il certificato verde per mangiare nei refettori al chiuso. Le Faq del governo hanno chiarito cosa si può fare e cosa no.
Mense aziendali: obbligo di green pass secondo le FAQ del governo
Al centro della discussione è finito l’articolo 3 del decreto legge 105/2021 pubblicato lo scorso 23 luglio: alla lettera “A” viene specificato che le certificazioni verdi sono obbligatorie per l’accesso ai “servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso”.
L’aggiornamento delle FAQ, pubblicato sul sito del governo, specifica che da quando è in vigore il decreto, il green pass è obbligatorio per mangiare negli spazi al chiuso delle mense aziendali o nei “locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti”, mentre le mense scolastiche sono un caso specifico.
Proprio come succede per i ristoranti la certificazione non serve per mangiare in spazi all’aperto se la mensa dispone di ambienti esterni. I gestori dei refettori devono controllare che tutti gli utenti abbiano il pass, controllandolo con l’app di verifica C19.
Come spiegato nei giorni scorsi da una circolare del ministero dell’Interno, questi soggetti hanno la possibilità di richiedere anche il documento di identità quando sorgono dubbi sulla “incongruenza con i dati anagrafici contenuti nella certificazione”. In sostanza se è lampante che un utente sta mostrando una certificazione che non è la propria, è possibile chiedere il documento.
Green pass e mense scolastiche: serve o no?
Le regole sul green pass a scuola sono state definite da un altro decreto legge, il n° 111 del 6 agosto 2021, che ha stabilito da quando il certificato è obbligatorio in questo ambito. Secondo il sesto comma dell’articolo 1, dal 1° settembre 2021 fino al termine dello stato di emergenza per il Covid del 31 dicembre, il green pass è obbligatorio per tutto il personale della scuola e dell’università (insegnanti, amministrativi, collaboratori scolastici e via dicendo), oltre che per tutti gli studenti universitari. Se non si rispetta questa norma, non si può andare al lavoro e le giornate perse sono considerate assenza ingiustificata. Dal quinto giorno in poi non si viene più pagati.
Se il green pass è obbligatorio per chi lavora nella scuola, la situazione è diversa per gli alunni che mangiano nelle mense scolastiche. Prima di tutto va ricordato che i bambini sotto i 12 anni sono esenti dall’obbligo di green pass, perché ancora non possono essere vaccinati, inoltre il decreto legge del 23 luglio specifica che il certificato verde non serve nelle attività di ristorazione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri
estivi.