E’ una lotta a suon di carte bollate. Continuano le sentenze dei giudici di pace sulla questione autovelox, dopo che molti automobilisti fiorentini hanno presentato ricorso contro i verbali emessi dagli occhi elettronici.
IL GIUDICE BOCCIA GLI AUTOVELOX. Questa mattina un nuovo giudice di Firenze, che finora non si era pronunciato nel merito, ha accolto diversi ricorsi contro le multe elevate tramite le postazioni fisse. Il motivo? Gli autovelox, senza agenti accertatori accanto, non possono essere installati sulla maggior parte delle strade fiorentine.
IL COMMENTO. Lo comunica l’Aduc secondo la quale “Il Comune di Firenze avrebbe fatto carte false nella domanda di autorizzazione al Prefetto – si legge in una nota – spacciando per strade a grande scorrimento urbano quelle che non lo sono (viale Etruria, viale Lavagnini, viale Matteotti, viale Gramsci, via Senese)”. Sulla questione l’associazione dei consumatori ha già chiesto l’intervento della Procura della Repubblica.
LA BATTAGLIA LEGALE. Finora – spiega l’Aduc – i giudici non hanno respinto neanche un ricorso, sia tra quelli che l’associazione dei consumatori ha curato direttamente (circa 500) sia tra quelli che i cittadini hanno presentato autonomamente, per un totale di 2400 ricorsi, stando ai dati del Comune.