Attraverso accordi specifici, le attrezzature informatiche potranno essere donate anche a organizzazioni no profit e di volontariato, in modo da attivare un circolo virtuoso che allunghi il tempo di vita delle macchine acquistate, riduca i costi e l’impatto ambientale.
“E’ un buon esempio – ha detto il presidente della commissione cultura Leonardo Bieber – di utilizzo consapevole, una politica di buone pratiche che è necessario incentivare, utile alla salvaguardia dell’ambiente e non solo” .
“Mi è venuta l’idea – ha spiegato Sabatini – vedendo uscire dal Comune molte macchine ‘usate’. Perché non darle alle scuole e magari fare una lista sul web in modo che gli istututi possano accedere facilmente a ciò di cui hanno bisogno”. Sabatini auspica che oltre a computer, monitor e stampanti presto si possano donare anche i software un po’ più vecchiotti ma ancora validi strumenti da utilizzare.
La mozione punta a garantire l’ottimizzazione dello smaltimento del materiale informatico ponendo particolare attenzione a quelle parti di materiale che non vengono riutilizzate.