“Non parlate al conducente” è un consiglio che a Firenze non seguono spesso. Ecco l’indagine che lo dimostrerebbe.
L’INDAGINE. Il centro studi e documentazione Direct Line, la compagnia di assicurazione online, ha condotto un’indagine sulle critiche che i passeggeri fanno agli automobilisti a Firenze.
LE CRITICHE. Tra i suggerimenti più frequenti che si ricevono dai passeggeri troviamo al primo posto la moderazione della velocità (17%) e critiche sulla modalità di parcheggio (15%), mentre all’11% viene spesso ricordato di cambiare marcia con più rapidità. Ma le accuse non finiscono qui: al 6% degli intervistati viene spesso ricordato di mantenere le distanze di sicurezza, il 5% viene pregato di fare attenzione al comportamento degli altri automobilisti sulla strada, mentre il 4% del campione viene ripreso per la scarsa attenzione o per l’uso del cellulare alla guida.
LA REAZIONE. Se da una parte c’è chi critica, dall’altra c’è chi a questi avvertimenti reagisce: il 32% ammette ormai di fare finta di nulla e di essere abituato alle critiche, mentre il 35% del campione si dice felice di essere assistito alla guida e di seguire i consigli. Molto meno democratico il 12% degli intervistati che confessa di essere stato più volte tentato dal fermare l’auto e invitare a scendere il passeggero pignolo, e il 16% che, di fronte alle critiche, si inalbera e inizia a litigare. L’escamotage perfetto, utilizzato dal 6% dei guidatori, sembra essere quello di alzare il volume della radio per tentare di coprire le chiacchere.
I PARCHEGGI. A livello regionale i fiorentini risultano inoltre i più criticati, insieme ai milanesi, nel fare i parcheggi.