Il 5G arriva in Italia tra giugno e luglio: ad annunciarlo è Luigi Gubitosi, amministratore delegato di Tim, intervenuto ieri a un evento con il sindaco di Firenze Dario Nardella. La rete superveloce sarà attivata anche a Firenze.
Firenze, 5G dall’estate
“Fra giugno e luglio lanceremo il 5G in Italia, e arriverà anche a Firenze“, ha detto l’ad di Tim. “La prospettiva per Firenze è di una crescita ulteriore della copertura e della capacità dei servizi dati”.
L’incontro è stato anche l’occasione per fare il punto sull’accordo tra Tim e Vodafone per l’adozione della nuova tecnologia. Gubitosi ha annunciato che le due società hanno raggiunto un intesa su Inwit, la società di Telecom Italia che gestisce le infrastrutture tecnologiche. L’accordo riguarda la condivisione delle torri per il 5G.
Quando arriva il 5G in Italia?
“L’intesa – ha annunciato il manager – potrà essere firmata entro la fine dell’estate. Il 1° agosto avremo il consiglio d’amministrazione. Il mio impegno con il consiglio è di portarlo entro quella data”. Un accordo che, nelle intenzioni di Gubitosi, resta aperto anche a Iliad. “L’architettura dell’accordo è aperta e ci farebbe piacere se altri operatori partecipassero – ha spiegato – Il 5G è stato costosissimo, è importante condividerlo e svilupparlo in fretta per avere ricavi”.
5G, porte aperte per Iliad
L’accordo resta aperto anche agli altri operatori. Su tutti Iliad, l’ultimo operatore telefonico arrivato in Italia in ordine di tempo. “L’architettura dell’accordo è aperta, ci farebbe piacere se anche altri operatori potessero parteciparvi”, ha detto l’ad di Tim. “Noi e Vodafone abbiamo pagato il grosso del 5G – ha spiegato – adesso è importante svilupparlo in fretta per avere ricavi. Se Iliad vorrà essere della partita con noi ci farà molto piacere“.
Gubitosi peraltro non ha confermato né smentito l’indiscrezione secondo la quale Iliad si sarebbe rivolta con una lettera all’Antitrust per l’accordo tra Tim e Vodafone. “La lettera direi che fa parte del normale gioco delle parti, probabilmente è normale che lo facciano”, ha detto Gubitosi. “Che cosa vorrà dire poi lo capiremo, ci vedremo con Iliad come con tutti gli operatori abitualmente, e ci auguriamo di trovare punti di convergenza”.
Il sindaco Dario Nardella, ospite dello stesso evento, ha salutato con favore l’annuncio che entro i prossimi due mesi il 5G arriva in Italia e a Firenze. “Credo che sia perfetta perché consente a noi, Pubblica amministrazione, di migliorare in modo straordinariamente rilevante lo standard dei servizi locali, dalla mobilità ai parcheggi, ai servizi alla persona. Dall’altro lato consente ai cittadini e alle aziende di avere un servizio top per il flusso dei dati”.
Nardella si è detto poi contento “dei risultati raggiunti fino ad oggi con una copertura di fatto al 100% del 4G, in alcuni casi anche 4G+, e con il completamento ormai imminente di tutta l’infrastrutturazione della banda larga”. “Del resto – ha ricordato il sindaco – l’iCity rate 2018 ha confermato Firenze al primo posto in Italia per quanto riguarda la trasformazione digitale. Vogliamo andare avanti in questa direzione”.